Gli agenti della Polizia Stradale hanno partecipato all’operazione “Truck & Bus, coordinata da Roadpol, il network europeo a cui aderiscono tutti i paesi membri. Per un’intera settimana, dal 7 al 13 novembre, i poliziotti hanno effettuato controlli straordinari con l’obiettivo di suscitare la consapevolezza che viaggiare alla guida di un mezzo pesante o un autobus inefficiente, senza rispettare i tempi di guida e di riposo o non in regola con le autorizzazioni previste, può costituire un serio pericolo per sé stessi e per gli altri utenti della strada.
Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.
Sono stati complessivamente controllati 57 Mezzi pesanti e sono state elevate 32 infrazioni, 6 delle quali per eccesso di velocità, 1 patente di guida ritirata e 27 i punti decurtati; tra queste vi sono, pure, alcuni veicoli pesanti che trasportavano un quantitativo di merce superiore al peso massimo consentito e, quindi, in sovraccarico ed, inoltre, vi erano altri veicoli commerciali con la “cattiva” sistemazione del carico tale da precluderne la stabilità sia della merce trasportata che del veicolo stesso.
Sono stati, inoltre, sottoposti a verifica 37 Autobus a carico dei quali sono state accertate 14 infrazioni e 2 le patenti ritirate.
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