Oltre 500 incendi, 197 dei quali solo nel territorio di Noto. più di 3 mila ettari di area boscata e non boscata coinvolti. Sono questi i dati statistici diffusi dal Corpo Forestale di Siracusa al termine della Campagna Antincendio Boschivo iniziata lo scorso 15 giugno e chiusa il 28 ottobre
L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Siracusa – come commentato dal comandante Filadelfo Brogna – ha schierato in campo, dislocati nei quattro Distaccamenti di Noto, Siracusa, Buccheri e Sortino, 10 tra Ispettori e Agenti Forestali che hanno svolto una capillare opera di prevenzione attraverso la vigilanza attiva sul territorio anche con l’utilizzo di “droni”, nonché, la preziosa attività di Direzione delle operazioni di spegnimento.
Lo schieramento messo in campo ha visto l’impiego in H24 di 329 addetti stagionali di cui 38 capi squadra, 62 autisti di mezzi antincendio, 56 addetti all’avvistamento, 168 addetti allo spegnimento, 4 Addetti radio centro operativo ed 1 riparatore radio.
Per i mezzi antincendio sono stati schierate 21 autobotti, con capacità idrica da 1000 a 7500 litri, e 10 mezzi fuori strada dotati di modulo AIB con capacità di 400 litri.
Inoltre, dal 10 giugno al 10 settembre, in attuazione della Convenzione A.I.B. 2023 tra la Regione Siciliana ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno operato in provincia 1 squadre A.I.B. aggiuntiva e 2 Direttori delle operazioni di spegnimento del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa.
“Anche per l’anno in corso in collaborazione con il Servizio regionale di Protezione Civile della provincia di Siracusa – si legge nella nota diffusa dal Corpo Forestale – è stata attiva la sorveglianza dinamica del territorio con l’attivazione di 18 squadre di volontari concretizzatasi nel pattugliamento di 27 percorsi prestabiliti nelle aree più a rischio incendi individuate dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Siracusa”.
Oltre il 63 per cento degli incendi nel distretto di Monte Lauro e Noto. Poco meno del 38 per cento, con 184 incendi, nel distretto di Giarranauti.
In venti occasioni c’è stato bisogno dell’intervento aereo. Fenomeno, quello degli incendi, che quest’anno si è concentrato soprattutto nel mese di luglio con tre giorni di fuoco che hanno dovuto impegnare tutto il personale a disposizione della struttura.
Nel report presentato anche la voce che riguarda i falsi allarmi lanciati per 97 volte a rappresentare oltre il 19 per cento degli interventi comunque da effettuare per le squadre a disposizione.
L’intera attività è stata coordinata dal Centro Operativo Provinciale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Siracusa, attivo H24, dove hanno costantemente operato 5 Ispettori forestali con il supporto di 9 Operatori specializzati, che in aderenza alle procedure operative per la lotta attiva ha gestito, tutte le fasi relative agli incendi boschivi: segnalazione; verifica della segnalazione; esito della verifica; spegnimento; bonifica; controllo; chiusura evento, nonché, le complesse procedure operative per il concorso della flotta aerea regionale e nazionale nella repressione degli incendi boschivi.
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