A due giorni dal rovinoso incendio di via Elorina, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco, continuano a chiedere chiarezza.
“Apprendiamo dalla stampa- si legge in una nota congiunta – che l’ARPA nella giornata di ieri ha rilasciato i primi dati e registra una quantità elevata di composti tipici dei fenomeni di combustione incontrollata in parte riconducibili agli idrocarburi. Sebbene non sia ancora possibile accertare se nell’aria fosse presente o meno diossina, una certezza oggi c’è: bisognava avvisare prima, meglio e tutti”.
“Come già lamentato, infatti, l’Amministrazione ha diramato due mail giorno 16 in cui si invitava “per pura precauzione” a tenere chiuse le finestre ma non ha mai fatto cenno a dei possibili rischi per la salute delle persone, come non ha fornito in seguito informazioni sulla fine dell’emergenza o indicazioni sulla nocività dei fumi in atmosfera”.
“I cittadini – proseguono i consiglieri PD – hanno dovuto capire o intuire tutto, scegliendo come comportarsi in autotutela e in completa autonomia, senza la guida chiara ed esplicita di chi della tutela della salute di tutti è responsabile. Anche e proprio di questo parleremo mercoledì in consiglio comunale discutendo la mozione per la prevenzione sugli incendi”.
“Ringraziamo sempre e ogni volta i vigili del fuoco, la protezione civile e tutti coloro che, con il loro sforzo, hanno fatto sì che l’emergenza non diventasse fatale. Rimane l’amarezza per un fenomeno– quello degli incendi – drammatico, per una prevenzione ancora insufficiente e per il mancato impegno nel rafforzare la Protezione Civile. Vogliamo, però, rilanciare e fare una proposta per il futuro: l’Amministrazione comunale si faccia promotrice, insieme alla Prefettura, di un protocollo di azione tra Vigili del Fuoco, Protezione civile, ARPA e ASP di Siracusa”.
“Bisogna dotarsi di un sistema organizzativo talmente efficace che consenta di dare tempestiva e capillare notizia su cosa sta bruciando, quali sono i comportamenti immediati da adottare preventivamente e cosa viene rilasciato nell’aria per fare approfondite valutazioni e prendere successivi provvedimenti”.
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