Torna l’appuntamento del movimento “Civico 4” con il “Munnizza Tour” condotto, ieri mattina, dal leader Michele Mangiafico, insieme con Lucia Buonconsiglio, Roberta Salemi, Vittorio Ferreri, Lucia Aglieco, Carmen Perricone e Lorenzo Samperi.
I protagonisti dell’iniziativa si sono recati nella contrada di Canalicchio per documentare in diretta social l’inaccettabile situazione di una discarica a cielo aperto, permeata da rifiuti di ogni genere, compreso un grande quantitativo di amianto.
“Nel pomeriggio – spiega Mangiafico – abbiamo anche scritto alla Polizia Municipale, all’Ambientale, all’assessorato all’ambiente, allo sportello del cittadino, alla Procura, alla Finanza, ai Carabinieri, al sindaco”.
Mangiafico ricorda che la legge prevede precise azioni da parte del Comune in presenza di amianto su discariche a cielo aperto, come la copertura immediata con telo in plastica, il cinturamento con nastro bianco e rosso, l’apposizione di cartelli informativi e la rimozione dei rifiuti pericolosi. Tali misure sono fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente.
Inoltre, durante la tappa del “Munnizza Tour”, Mangiafico ha denunciato il paventato aumento della Tari (Tassa sui Rifiuti) annunciato dal primo cittadino.
“Come infatti si può leggere dal PEF – continua Mangiafico – approvato nel 2022 (e confermato nel 2023), alle pagine 6 e 7, nella fase pre-elettorale degli anni 2022 e 2023 era previsto un costo complessivo del servizio di 28 mln di euro, mentre già dal 2024 il costo complessivo, a causa della mancata applicazione di alcune voci a conguaglio, era di 30 mln di euro. Riteniamo che adesso il sindaco si cimenterà in un ulteriore aumento su un aumento già previsto nel 2022”.
“Si tratta – afferma – dell’ennesimo aumento di tasse e tariffe dopo servizi cimiteriali, impianti sportivi, suolo pubblico, cantieri stradali, Imu, in contrasto con quanto affermato in campagna elettorale e nel suo programma elettorale. Non ci sorprende, ma ci allarma. I 19 coraggiosi consiglieri comunali che hanno approvato il bilancio hanno adottato uno strumento finanziario che viaggia con 18 mln di euro di disavanzo, 40 mln di euro di indebitamento e oltre 100 mln di euro di residui attivi di cui continuano con sicumera ad assicurare la riscossione. Quando avrà luogo un sano accertamento straordinario dei residui attivi e passivi del nostro Comune?”
Il movimento politico Civico 4 chiede pertanto un’azione urgente da parte delle autorità competenti per risolvere la crisi dei rifiuti e per garantire una gestione finanziaria trasparente e responsabile del Comune.
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