22 Settembre 2024

Siracusa, Tassa di soggiorno: una lettera aperta dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia per posticipare l’entrata in vigore

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che i consiglieri comunali di fratelli d’Italia, Paolo Romano e Paolo Cavallaro hanno recapitato al sindaco di Siracusa Francesco Italia in merito all’entrata in vigore, sabato 1 giugno, della nuova tassa di soggiorno del Comune di Siracusa.

“Egregio Signor Sindaco,

Ci permettiamo di scriverLe in qualità di gruppo consiliare di Fratelli D’Italia, riguardo la nuova tassa di soggiorno, la cui entrata in vigore è prevista per il 1 Giugno 2024. Vorremmo portare alla Sua attenzione alcune preoccupazioni e problematiche che sono emerse in merito a questa decisione.

Innanzitutto, desideriamo sottolineare come le nuove regole abbiano generato notevoli dubbi, confusione e malumori tra gli operatori del settore. Il principale motivo di preoccupazione risiede nel fatto che l’entrata in vigore della tassa durante l’anno in corso comporterà un esborso non previsto per gli operatori. 

Tale aumento sostanziale della tassa di soggiorno, introdotto senza un adeguato periodo di adattamento, rischia di creare difficoltà economiche significative e di compromettere la stabilità delle attività turistiche locali.

Inoltre, vorreimmo farLe presente che la nostra proposta di posticipare l’esecutività al 1 Gennaio 2025 è stata respinta, nonostante rappresentasse una soluzione più equilibrata e sostenibile. Questo rifiuto ha portato a numerose proteste da parte degli addetti ai lavori, i quali si sentono gravemente penalizzati da una decisione che non tiene conto delle reali difficoltà operative del settore.

Alla luce di quanto esposto, Le chiediamo cortesemente di considerare un differimento dell’entrata in vigore della nuova tassa di soggiorno almeno di qualche mese, proponendo come data alternativa il 1 Settembre 2024. Questa proroga permetterebbe agli operatori di prepararsi adeguatamente e di adattare la propria gestione economica alle nuove disposizioni, mitigando così l’impatto negativo che la tassa potrebbe avere sulle loro attività.

Confidiamo nella Sua sensibilità e nella Sua comprensione riguardo le problematiche che Le abbiamo esposto e restiamo a disposizione per un eventuale incontro (insieme alle categorie di settore), qualora ritenesse opportuno discutere più approfonditamente la questione.

RingraziandoLa anticipatamente per l’attenzione che vorrà riservare alla nostra richiesta, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.”

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