Il fondamentale valore dell’integrazione, sancito nella Costituzione, quale presupposto per realizzare una forte coesione sociale, è stato il fil rouge che ha ispirato quest’anno l’organizzazione dell’evento celebrativo del 2 giugno in piazza Santa Lucia. Coinvolte le varie componenti sociali e culturali della collettività locale: l’Ufficio scolastico provinciale con la rappresentanza studentesca, gli Istituti penitenziari, i Centri di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, gli enti culturali Parco archeologico della Neapolis, INDA e Galleria regionale di Palazzo Bellomo.
Una mattinata trascorsa nel cuore della Borgata di Siracusa. Sul palco i detenuti di Brucoli e di Cavadonna che si sono alternati con i rispettivi gruppi musicali.
Al centro della piazza i minori stranieri non accompagnati e gli alunni dell’Istituto comprensivo “Santa Lucia”.
Al presidente della Consulta provinciale degli studenti il compito di leggere il messaggio del Presidente della Repubblica, mentre la bandiera itinerante realizzata dai detenuti della casa di reclusione di Cavadonna è stata affidata per il prossimo anno al Liceo Scientifico “Einaudi” di Siracusa.
Nove le benemerenze consegnate dal Prefetto Raffaela Moscarella.
Le celebrazioni sono state chiuse dalla Mostra allestita negli spazi del portico del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro con l’esposizione di alcune opere provenienti dalla Galleria Bellomo e di altre realizzate dai migranti ospiti dei Centri di accoglienza del territorio provinciale, per celebrare i valori fondanti della Repubblica.
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