Il Gip di Catania ha emesso 9 misure cautelari, eseguite dalla Guardia di finanza etnea nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia, col supporto dei comandi provinciali del Corpo.
I destinatari sono 4 direttori d’Unità operative complesse di aziende ospedaliere della Sicilia orientale, 3 rappresentanti di società di distribuzione locale di multinazionali di dispositivi medici, un rappresentante delle multinazionali e un provider per l’organizzazione di eventi, a vario titolo indagati in concorso per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Ai domiciliari si trovano Corrado Tamburini, Antonio Micari, Marco Contarini, Antonino Nicosia e altre cinque persone riferimenti di aziende farmaceutiche.
La notizia ha scosso il mondo della sanità siciliana e non solo. Lo spessore dei professori coinvolti lascia – secondo alcuni – una serie di interrogativi che l’inchiesta dovrà accertare.
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