Nei Cpr di Ponte Galeria a Roma e di Pian del lago a Caltanissetta l’Italia non rispetta i diritti umani: vi sono «persone razzializzate che non avrebbero mai dovuto esservi trattenute: persone con gravi problemi di salute mentali e fisici; richiedenti asilo a causa del loro orientamento sessuale o attivismo politico, ma provenienti da paesi che il governo italiano ha arbitrariamente designato come sicuri; persone con responsabilità di assistenza o che fuggono da violenze di genere o sfruttamento lavorativo». Lo scrive Amnesty International in un rapporto sulla detenzione amministrativa dei migranti e dei richiedenti asilo in Italia. «La legge e la prassi italiane – afferma l’organizzazione – non rispettano gli obblighi internazionali, violando i diritti all’asilo, al ricorso effettivo e all’assistenza legale. La decisione dell’Italia di costruire centri di detenzione per il rimpatrio sul territorio albanese aumenterà il rischio di violazioni dei diritti umani».
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