Due morti e un disperso. Ancora una tragedia del mare lungo le rotte del traffico di esseri umani.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri a 17 miglia a sud est di Siracusa.
L’allarme è stato lanciato dalla stessa imbarcazione, carica di immigrati siriani, egiziani e bengalesi, con una telefonata arrivata alla sala operativa della Capitaneria di Porto.
Subito dopo la segnalazione una motovedetta classe 300 della Guardia Costiera di Siracusa, insieme ad un aereo “Manta”, si sono diretti verso il punto segnalato. Nelle operazioni di ricerca e soccorso – per ragioni in corso di accertamento – gli occupanti dell’imbarcazione sono finiti in acqua durante l’avvicinamento della motovedetta. Subito recuperate 34 persone. Tra gli immigrati soccorsi, uno è deceduto all’arrivo in banchina, mentre un secondo è deceduta dopo essere giunta in ospedale. Sono al momento in corso le ricerche in mare di un disperso che risultava a bordo dell’imbarcazione, poi affondata, mediante l’impiego di mezzi navali e aerei sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Catania.
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