Un evento cinematografico giunto alla sua quarta edizione, ideato e diretto da Giuseppe Briffa, in collaborazione con CINEDROME, movimento culturale impegnato nella divulgazione, promozione e valorizzazione della cinematografia e delle arti ad esse connesse.
La manifestazione, che si svolge dal 4 al 31 ottobre, è stata presentata martedì 2 ottobre all’Urban Center alla presenza dell’architetto Lara Grana in rappresentanza del Comune di Siracusa, Assessorato alla Cultura – che ha patrocinato la manifestazione – e degli altri componenti l’associazione CINEDROME, Claudio Pavia, Gianandrea Cama con Paola Tusa, instancabile sostenitrice delle attività culturali a cura di Giuseppe Briffa che si tengono periodicamente al Biblios Cafè di via del Consiglio Reginale.
Ha parlato a nome dell’assessore alla Cultura Fabio Granata, Lara Grana, manifestando la piena condivisione d’intenti del Comune di Siracusa con il progetto di Cine Oktober Fest, auspicando sempre maggior impegno reciproco e garantendo un sostegno dell’Amministrazione comunale pieno e caloroso.
Tra gli ospiti, Peppino Ortoleva – accademico, storico, studioso di storia e teoria dei mezzi di comunicazione – che del programma presenterà una rassegna interamente dedicata ad Ai Weiwei. E inoltre, sarà presente con una sua proposta, Carmelo Maiorca – giornalista, scrittore, componente Slow Food – a partire dal 15 ottobre al Consorzio Plemmirio, Area Marina Protetta, Castello Maniace e al Made Program di via Cairoli.
A presentare il vasto programma che si articola in varie sedi – fra le quali l’ex sede del Liceo Gargallo e lo Spazio 900 all’ex Convento del Ritiro – e in tre fasce orarie, pomeridiane, serali e notturne, anche Marilia Di Giovanni per La Casa del Libro Mascali, dove sono previsti gli incontri con Peppino Ortoleva e i documentari su Ai Weiwei – e Alessandro Cunsolo con Roberta Esposito per Ortyx Drama Festival, al Made Program.
Sarà proprio Ortyx Drama Festival ad aprire la rassegna con i Cine Sound Reading, una fusione di immagini e video tratti da film iconici mixati con sintetizzatori e arricchiti da letture curate da attori: stasera, 4 ottobre, Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi, alle 21 con Against the dying of the light, ; Domani 5 e domenica 6, al Biblios, Shakespeare and son(g) alle 17 e Hamlet the rest in silent e Bergman in technicolor, alle 21.
“ Con il nostro slogan, Il cinema del passato è il nostro futuro, intendiamo quest’anno – ha dichiarato Giuseppe Briffa, durante la presentazione ufficiale – raccontare la storia del cinema nell’orrore contemporaneo; questo non deve assolutamente spaventare – ha poi aggiunto Briffa – perché è dell’orrore sociale che vogliamo parlare. Ciò che vogliamo affrontare è lo stigma sociale per destrutturarlo e demolirlo e lo faremo attraverso una programmazione di film, incontri, spettacoli, concerti, diversi fra loro ma con un unico obiettivo, diffondere nuove modalità espressive, far dialogare fra loro le varie realtà culturali siracusane, ma anche fuori confine”. E ha sottolineato questo punto anche Marilia Di Giovanni, che ha affermato di essere “ felice di partecipare” proprio in virtù di questo spirito di condivisione, nella speranza che “ possa crescere a Siracusa e fra le varie realtà culturali, questa forza di coesione e collaborazione”.
Ed è proprio alla Casa del Libro Rosario Mascali che avrà luogo la rassegna curata da Peppino Ortoleva su Ai Weiwei. Quest’anno Cine Oktober Fest dedica una personale all’artista cinese che vive ora in Europa dopo essere stato prima imprigionato nel suo paese e poi spinto a migrare nel 2015. Il festival si è aperto, di fatto, il 3 ottobre al Biblios, proprio con un film capolavoro di Ai Weiwei, Rohyngia del 2021, che è stato proiettato a ciclo continuo dalle 17 alle 22.
“Un’opera di stupefacente fascino anche visivo – afferma Ortoleva – volta, per usare le parole del regista a mostrare la bellezza dei profughi perché il bello e il buio possono coesistere: due ore di vita quotidiana in Bangla Desh, dove ha trovato rifugio un milione di islamici cacciati dal regime di Myanmar ( Birmania)”. Gli altri film, Cockroach, Human Flow e Coranation “tutti fortemente innovativi” come sostiene Ortoleva, saranno proiettati alla Casa del Libro Mascali, in via Maestranza, 8 – 15 – 22 ottobre alle 17.
“Cockroach dall’ appellativo scarafaggio con cui i giovani di Hong Kong irridono i poliziotti cinesi, film del 2019 costruito dall’artista con materiali ottenuti clandestinamente; Human Flow, documentario del 2017 sul flusso mondiale dei rifugiati; Coronation, che nel 2020 mostrava, con la stessa tecnica usata nel film su Hong Kong, l’esplosione del Covid 19 a Wuhan, film questo aspramente boicottato dal governo cinese”.
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