Si è conclusa lo scorso fine settimana un’operazione della Guardia Costiera di Siracusa che ha visto il supporto dei volontari dell’associazione ambientalista Sea Shepherd Italia.
Il materiale, 23 Fad (c.d. cannizzi) e 178 nasse, privi di targhetta identificativa non adeguatamente segnalato né espressamente autorizzato, è stato recuperato negli specchi acquei della zona B e della zona C del Plemmirio, dove la pesca è consentita a soltanto determinate condizioni di sostenibilità.
Gli attrezzi da pesca non consentiti sono stati sequestrati, in attesa di essere avviati alla distruzione/recupero, mentre sono in corso gli accertamenti volti all’individuazione dei responsabili, al momento ignoti.
L’operazione fa seguito ad una serie di azioni analoghe, attuate da parte della Guardia Costiera, anche grazie al supporto delle associazioni ambientaliste, volte a tutelare lo sfruttamento sostenibile della risorsa in linea con l’assetto normativo vigente, al fine di salvaguardare l’ambiente marino e la biodiversità.
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