Il tappetino in erba sintetica all’interno delle aree di rigore, nei punti in cui l’usura è evidentemente maggiore, ma anche i “chiller” per garantire l’acqua calda negli spogliatoi allocati sotto la tribuna centrale: partiranno da qui, dopo le feste natalizie, i lavori di ristrutturazione allo stadio “Nicola De Simone” di Siracusa per adeguare l’impianto agli standard previsti dalla Figc. Il tutto nella speranza di rivedere, perché no, già dalla prossima stagione, la squadra azzurra calcare palcoscenici ben più importanti.
L’intervento, che è stato finanziato dall’assessorato regionale al Turismo, allo sport e allo spettacolo con una somma di poco inferiore ai 340 mila euro, prevede, nello specifico, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei servizi igienici esistenti, di parte della pavimentazione dell’area posteriore alla tribuna principale, e, come detto, di alcune parti del campo di gioco in sintetico e dell’impianto di produzione dell’acqua calda.
Proprio qualche giorno fa, intanto, sono stati effettuati gli ultimi sopralluoghi propedeutici all’assegnazione dei lavori alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Giuseppe Gibilisco, del vicesindaco Edy Bandiera e degli ingegneri della ditta “Oliveri”, che darà vita all’intervento.
Presente in campo anche il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, che di recente, ravvisando la necessità di dar vita a degli interventi finalizzati a rendere più moderna una struttura vecchia com’è il De Simone, ha parlato anche di “investimenti privati” e di nuovo stadio “per un’operazione complessa che si basa sulla raccolta di partner imprenditoriali volti a dare consistenza economica all’operazione”. Argomento, quest’ultimo, che, almeno ufficialmente, ad oggi non presenta alcuna sostanziale novità rispetto a quanto detto nei mesi scorsi.
Intanto, come ha confermato l’assessore allo Sport Gibilisco, per quanto riguarda l’intervento più cospicuo riguardante i seggiolini numerati che andranno a rinnovare e rendere a norma gli spalti dell’impianto sportivo, ma anche per il relamping e le torri faro, si dovranno attendere i relativi lavori che vedranno un impiego di spesa di 980 mila euro e per i quali era già stato presentato, come noto, un progetto al dipartimento dello sport attraverso il bando “sport e periferie” del Consiglio dei Ministri. Lavori, questi ultimi, che daranno una nuova impronta ad uno stadio che i siracusani vorrebbero vedere rinnovato ed il più presto possibile. Così come del resto si attende, ormai con grande passione ed una certa impazienza, quello che sarebbe il graditissimo ritorno del Siracusa nel campionato di serie C.