È scontro aperto sulla presidenza della terza commissione consiliare. Il Partito Democratico respinge al mittente le accuse dell’Assessore Bandiera, definendo le sue dichiarazioni “una pezza peggiore del buco” e accusandolo di voler scaricare sull’opposizione le responsabilità che, a loro avviso, sono esclusivamente della maggioranza.
Le polemiche nascono dalla mozione presentata ieri dal PD, che Bandiera ha bollato come “strumentale”. Una replica che, secondo i dem, è ormai diventata una risposta di comodo per giustificare posizioni “incomprensibili e gravi” della maggioranza.
“È la maggioranza – sottolinea il comunicato del PD – a non avere i numeri per eleggere un presidente, a tenere in stallo la commissione e a portare la responsabilità politica della stabilità degli organi consiliari.” I democratici rimarcano la propria disponibilità a lavorare in commissione, ma accusano l’amministrazione di voler “marginalizzare e oscurare il lavoro fastidioso delle commissioni e del consiglio”.
Infine, il PD ribadisce la sua ferma posizione di opposizione a questa amministrazione e critica il comportamento dell’Assessore Bandiera, accusato di trasformarsi in un “esperto equilibrista” pur di mantenere gli equilibri interni alla maggioranza.
Lo stallo della terza commissione si inserisce in un contesto di tensioni crescenti tra maggioranza e opposizione, con quest’ultima che promette di non accettare “lezioni” su come portare avanti il proprio ruolo consiliare.
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