Le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte in tutti i comuni della provincia di Siracusa nella giornata di mercoledì 15 gennaio.
Questa decisione è stata presa dai sindaci dopo aver esaminato attentamente il bollettino emesso dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, che ha diramato un avviso di allerta gialla. Fin dalle prime ore del pomeriggio sono stati effettuati sopralluoghi da parte degli uffici tecnici per verificare lo stato degli edifici scolastici in tutto il territorio.
A Pachino, Portopalo di Capo Passero, Avola, Francofonte e Floridia, le scuole rimarranno aperte, nonostante inizialmente fosse stata presa la decisione di chiuderle a causa delle condizioni meteo avverse e delle segnalazioni di criticità in alcuni edifici. Tuttavia, l’Istituto Comprensivo Martoglio di Siracusa resterà chiuso, in quanto il forte vento di questa mattina ha provocato il distacco di alcuni pannelli fotovoltaici dal soffitto dell’edificio di via Mons. Caracciolo, rendendo necessaria l’evacuazione e la successiva messa in sicurezza.
Fino a ieri, le decisioni riguardo alla chiusura delle scuole erano state prese all’unanimità dai sindaci della provincia. Tuttavia, a partire da ieri, ogni comune ha adottato un approccio autonomo. Sebbene l’allerta gialla fosse stata diramata dalla Protezione Civile, i danni causati dal maltempo, in atto da domenica notte, sono stati limitati ma comunque significativi, in particolare in alcune strutture scolastiche.
Pertanto, oggi la provincia si divide tra comuni che hanno scelto di tenere le scuole aperte e quelli dove, per motivi precauzionali, le lezioni sono state sospese.
Pachino, Portopalo e Avola sono stati i primi comuni a decidere la chiusura, dando ai tecnici la possibilità di effettuare sopralluoghi e valutare l’entità dei danni. Anche Floridia e Francofonte hanno preso la stessa decisione tra la serata di ieri e la mattina di oggi, a causa delle intense raffiche di vento e dei rovesci.
Nel capoluogo, il sindaco ha scelto di non sospendere le lezioni, giustificando la decisione con il fatto che chiudere le scuole a così breve preavviso avrebbe causato più disagi alle famiglie che mantenere la normale apertura.
A Siracusa, infatti, ci sono oltre 50 plessi scolastici e la situazione non è paragonabile a quella di altri comuni. Da ieri pomeriggio, le squadre della Protezione Civile e della Polizia Municipale sono al lavoro per monitorare il territorio e rimuovere eventuali situazioni di pericolo.
Il sindaco ha inoltre precisato che le condizioni di ogni singola scuola sono costantemente monitorate, e che molti genitori hanno scelto autonomamente di non mandare i propri figli a scuola. Sebbene la situazione attuale possa sembrare più grave rispetto ad altre allerte gialle, la chiusura preventiva delle scuole per ogni allerta gialla sarebbe stata una misura eccessiva, che avrebbe creato disorientamento e reso il sistema di allerta inefficace.
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