Dal 26 gennaio fino al 12 febbraio torna in Sicilia la street art di Carlo Alberto Giardina, che questa volta sarà protagonista con le sue originali creazioni nell’ambito della rassegna “Agata: sacred lines”, a Catania. Per l’occasione, nella città etnea, si svolgerà una grande collettiva che unirà ben 25 artisti siciliani che omaggeranno in chiave contemporanea il culto della patrona cittadina, Sant’Agata, in un “dialogo fra trade innovazione”.
Illustratore, muralista, direttore artistico e reduce da un percorso variegato che lo ha portato a dipingere pareti (prima nelle periferie italiane e poi anche negli Stati Uniti) sviluppando un forte interesse per l’arte urbana vista come strumento poetico capace di trasformare e rafforzare la percezione e l’interazione con lo spazio, Carlo è stato promotore, nella “sua” Siracusa, anche del festival di rigenerazione urbana “Mimesi”, collaborando come docente per il Made Program – Accademia di Belle Arti Gagliardi di Siracusa, dove insegna e impara, fondendo poesia, arte visiva, ricerca sonora e sinestesia tra la Sicilia e la Cina.
La rassegna a cui Giardina prenderà parte fra pochi giorni è curata da Enrica Ciulla di Streetartsicily e prevede anche vari incontri, dialoghi sull’arte urbana e workshop. Sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10 fino alle 20, con ingresso gratuito, allo Scalo di via Dusmet, a Catania.