Una decisione sofferta ma inevitabile. Dopo anni di impegno all’interno di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello ha annunciato l’uscita dall’associzione di categoria, denunciando una grave mancanza di trasparenza e democraticità interna. La decisione arriva dopo il presunto silenzio degli organi di Confocommercio sulla richiesta di accesso ai documenti relativi al recente processo elettorale.
“È inaccettabile che, a quasi due mesi dalla mia legittima richiesta di avere copia del verbale dell’assemblea elettiva e degli altri documenti relativi al procedimento elettorale, non abbia ricevuto alcuna effettiva risposta”, afferma Piscitello. Altri membri avrebbero segnalato presunte irregolarità nel rinnovo degli organi dirigenti, alimentando il malcontento all’interno dell’associazione.
Nonostante il diritto di accedere ai documenti richiesti, la scelta di non intraprendere un’azione legale è dettata dalla volontà di non proseguire una battaglia contro un sistema percepito come chiuso e poco incline al cambiamento. “Sono stanco di combattere contro l’opacità e la mancanza di rispetto delle regole in un contesto che sembra più interessato al controllo di piccoli spazi di potere piuttosto che al bene comune”, dichiara Piscitello.
La decisione di abbandonare Confcommercio non è isolata, ma condivisa da un gruppo di commercianti, imprenditori e professionisti che intendono dedicare le proprie energie alle sfide reali della città e della provincia di Siracusa.
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