Via libera, nella zona di Cavadonna, al grande impianto fotovoltaico destinato a produrre energia pulita dopo le polemiche, che proseguono ormai da anni, ed il secco “no” delle amministrazioni comunali di Canicattini e Siracusa a causa di una lunga serie di motivi legati all’impatto paesaggistico e alle conseguenze ambientali. Tra i tanti punti criticati, soprattutto dal comune canicattinse, c’era la rimozione di circa 1600 alberi (con soli 500 previsti per il reimpianto) ed un netto contrasto col futuro Parco degli Iblei, che punta alla valorizzazione del territorio e alla sua vocazione agricola.
Ma il Tar avrebbe accolto la linea della “Lindo srl”, riconoscendo che il progetto ha seguito il corretto iter amministrativo e che le prescrizioni imposte dalla Regione garantiscono il rispetto delle normative paesaggistiche. E se il Comune di Canicattini non presentasse un ulteriore ricorso in appello, l’ampia zona di campagna (che ricade nel territorio canicattinese ed in quello di Siracusa) potrebbe diventare, molto presto, un’immensa distesa di pannelli solari.