20 Settembre 2024

Crisi Lukoil, M5S: “Cafeo ha idee vaghe e confuse”

Non si è fatta attendere la risposta dei deputati del Movimento 5 Stelle alle dichiarazioni del deputato regionale leghista Giovanni Cafeo che li aveva accusati di fare solo propaganda.

“Nel suo vorticoso peregrinare dalla Dc alla Margherita e poi al Pd quindi a Italia Viva e infine, con un bel salto dello schieramento, alla Lega di Prima l’Italia, al deputato regionale Giovanni Cafeo si sono evidentemente confuse le idee. Non si spiegherebbe altrimenti il suo comunicato stampa di quest’oggi sulla zona industriale ed Isab”.  Così i parlamentari nazionali e regionali del M5S Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Paolo Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua.

“Al di là della vaghezza, spicca purtroppo una non appropriata conoscenza di compiti e poteri dei ministeri. Ma tant’è, capiamo che deve pur tentare di farsi notare e non trova argomento migliore che attaccare il M5S. Anziché preoccuparci di fare comunicati stampa, abbiamo lavorato in questi mesi per rendere possibile la convocazione del primo tavolo sull’istituzione dell’area di crisi complessa, grazie al lavoro della viceministra Alesandra Todde”. 

“Invece le soluzioni tecniche per uscire dal rischio blocco attività dovuto alle sanzioni al petrolio russo sono diretta competenza dei ministri competenti, come Giorgetti ad esempio. Siamo felici che in questi ultimi giorni i referenti siciliani della Lega inizino a dare segnali di esistenza in vita su questa delicata vicenda. Anzichè dare lezioni e giudizi, peri, Cafeo trovi anche il tempo per attivarsi. Vada a Roma, visiti la segreteria del suo partito, incontri e solleciti il ministro Giorgetti. Insomma, faccia meno il geloso e questa condivisione e unità del territorio di cui parla la metta in pratica”.

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