19 Aprile 2025

“Polo sociale integrato”, venerdì la presentazione all’Urban center

Il piano quadriennale mira a tutelare i cittadini stranieri vittime di sfruttamento lavorativo attraverso una serie d’importanti iniziative a carattere territoriale

Tutelare gli stranieri con permesso di soggiorno vittime, o potenziali tali, di sfruttamento lavorativo migliorando l’accessibilità ai servizi pubblici e fornendo loro un adeguato supporto. Si terrà a Siracusa, all’Urban Center di via Bixio, venerdì 21 febbraio con inizio alle 9, l’evento d’avvio del progetto “Polo Sociale Integrato di Siracusa”.

Frutto di una co-progettazione insieme alla Regione Siciliana nell’ambito del programma “P.I.U. SUPREME II”, il progetto durerà 4 anni e vede l’impresa sociale Oxfam Italia Intercultura capofila dell’A.T.S. costituita con AccoglieRete, ARCI Comitato Territoriale di Siracusa, Fondazione Siamo Mediterraneo e la Cooperativa Albero della Vita.

Il progetto opererà nell’area territoriale di Siracusa fino al 31 dicembre del 2028, con sede principale in Via Piave, a Siracusa, al “Centro Interculturale di Aiuto e Orientamento”. Tra le diverse attività previste dal Polo Sociale Integrato ci sarà uno sportello fisso e mobile d’orientamento ai servizi e presidio “anti-caporalato” ma anche degli sportelli dedicati a lavoro, servizi scolastici e formazione, un servizio di mediazione linguistico-culturale in presenza e da remoto, dei percorsi di capacity building, formazione su vari temi come lo sfruttamento lavorativo di responsabili e operatori di associazioni di rifermento per i cittadini stranieri.

Verrà dato spazio anche all’animazione territoriale e alla sensibilizzazione con l’organizzazione di eventi, tavoli ed incontri vari. Prevista, infine, la presenza di un team di operatori che supporterà l’Ispettorato al lavoro di Siracusa nelle attività di contrasto allo sfruttamento lavorativo.

 

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