Stop definitivo al centro comunale di raccolta di Mazzarrona dopo il parere negativo della Soprintendenza che, nonostante le controdeduzioni presentate da Palazzo Vermexio, ha confermato la loro posizione contraria.
La ragione è dovuta al fatto che durante i saggi archeologici preventivi svolti nel perimetro destinato al CCR, si è potuto constatare che l’intera area è interessata dalla presenza di latomie a cielo aperto, utilizzate per l’estrazione di blocchi destinati alla costruzione delle mura dionigiane, e pertanto meritevoli di tutela.
Con la cancellazione definitiva del CCR di Mazzarrona e l’impossibilità di trovare un nuovo sito entro i tempi previsti, Siracusa rischia concretamente di perdere il finanziamento destinato alla realizzazione del centro. Un colpo pesante per la città, che contava su questa infrastruttura per potenziare il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti.
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