Il gruppo politico di minoranza “Insieme per cambiare” si scaglia contro l’amministrazione del sindaco Paolo Amenta criticandone la nomina del quinto assessore avvenuta nei giorni scorsi a Canicattini Bagni.
“Mentre il nostro Comune è in predissesto finanziario, – si legge nella nota diramata proprio a questo proposito dal gruppo – l’amministrazione Amenta decide di aumentare i costi della politica nominando un quinto assessore”.
La scelta compiuta viene più volte definita “sconcertante, in quanto dimostra un totale disinteresse per la grave crisi economica che pesa sulle spalle dei cittadini”.
“L’ampliamento della giunta – sottolineano i rappresentanti della minoranza Alessandro Cultrera, Alessandra Amenta, Rita Maria Cassarino e Livia Uccello – viene stato giustificato con l’articolo 13 della Legge regionale siciliana che prevede la possibilità, e sottolineiamo la possibilità, non l’obbligo, di portare il numero degli assessori da quattro a cinque nei comuni tra i 5 mila ed i 10 mila abitanti. Ma se le casse comunali sono vuote, con che coraggio si aumenta la spesa pubblica? Non solo questa amministrazione ha dimostrato di non saper risanare il bilancio, ma ora aggrava ulteriormente la situazione – hanno aggiunto. – mettendo al primo posto i posti in giunta invece dei servizi essenziali. Chi pagherà questa scelta? Sempre i cittadini, già tartassati da tasse e disservizi. Come opposizione, dunque, denunciamo questo spreco vergognoso e pretendiamo risposte. Se il sindaco Amenta e la sua maggioranza vogliono davvero il bene della città, – concludono – inizino a tagliare i costi della politica invece di farli pesare ancora sulle tasche dei cittadini”.