Con l’arrivo della nuova stagione turistica, i problemi che hanno reso difficoltosa la qualità della vita per i residenti di Ortigia restano irrisolti, così sostengono i componenti di Ortigia Cittadinanza Resistente, nonostante i ripetuti confronti con l’amministrazione comunale e le promesse fatte negli ultimi mesi.
Tra le questioni più critiche segnalate dall’associzione, la mancata destinazione dei parcheggi ai soli residenti, la riduzione dei pass per gli extra residenti e lo spostamento della ZTL a piazza Marconi, tutti impegni che, ad oggi, non hanno avuto alcuna concreta attuazione. “Inoltre – si legge nella nota inviata alla stampa – il regolamento sulle attività che producono rumore non è stato aggiornato, lasciando i residenti e i turisti esposti al caos acustico e alla carenza di controlli, un problema già evidente nella scorsa stagione”.
“Un altro nodo irrisolto riguarda il regolamento sui dehors, la cui revisione era stata annunciata per garantire il decoro urbano e una gestione equilibrata degli spazi pubblici. L’assenza di aggiornamenti normativi, tuttavia, sta portando a un’espansione incontrollata delle installazioni, in contrasto con le dichiarazioni dell’amministrazione sulla tutela del territorio.
“Un altro aspetto critico è il mancato aggiornamento del regolamento sui dehors, che avrebbe dovuto porre un freno alla crescita incontrollata delle installazioni e garantirne il decoro. L’assenza di tale nuova regolamentazione, ad oggi, alimenta una distonia profonda tra gli impegni dell’amministrazione, per una corretta gestione del territorio, e la realtà dei fatti”.
L’igiene urbana rappresenta un’ulteriore fonte di preoccupazione: “Nella scorsa stagione turistica – spiegano dal Comitato – i rifiuti sono rimasti sulle strade per una media di otto ore al giorno, anche nelle vie principali. Nonostante le segnalazioni, l’assessore competente, dopo una disponibilità iniziale, ha evitato un confronto diretto con i cittadini”.
“Ma la cosa più grave è che non si comprende per quale motivo questa amministrazione continui a ignorare le istanze dei residenti, privilegiando solo un modello di sviluppo economico del centro storico, di massificazione turistica, privo di controlli e del rispetto delle norme e dei regolamenti già esistenti”. “Le stesse interrogazioni presentate dai consiglieri comunali sulle criticità di Ortigia, ai vari question time del consiglio comunale, non hanno ricevuto risposte chiare ed esaustive alle specifiche richieste di chiarimenti”. “Questo modo di procedere, da parte dell’amministrazione, mette a rischio la qualità dell’ospitalità nel centro storico, l’identità storica di Ortigia, sancita dai principi guida UNESCO, e rende impossibile la qualità della vita dei residenti, che continua a decadere progressivamente, come dimostrano le classifiche nazionali”.
Tuttavia, i residenti avranno un’importante occasione per far sentire la propria voce il 27 marzo alle ore 17:30 presso la sede del Consiglio Comunale. Alcuni consiglieri hanno infatti richiesto un Consiglio Comunale aperto dedicato ai problemi di Ortigia, un’opportunità cruciale per riportare il dibattito pubblico all’interno dell’organo di massima rappresentanza cittadina. La speranza è che, questa volta, le istanze dei residenti non vengano nuovamente ignorate, e che si possa finalmente avviare un percorso di miglioramento per la qualità della vita nel centro storico di Siracusa.
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