Un pubblico che ha trascinato la squadra alla splendida vittoria con la Scafatese come quello di domenica scorsa può davvero essere l’arma in più a disposizione del Siracusa in vista delle ormai fatidiche “tre finali” che separano gli aretusei da quella che sarebbe una meritatissima promozione inseguita fortemente sin dallo scorso anno.
Di mezzo, naturalmente, c’è sempre la Reggina, che già domenica prossima potrebbe riavvicinarsi e portarsi ad una sola lunghezza di distacco in caso di successo sulla Nissa approfittando del turno di riposo “forzato” degli azzurri.
Ma le prossime gare degli azzurri col Paternò, la Vibonese e, si spera, anche la trasferta con l’Igea Virtus, catalizzeranno l’attenzione e la grande voglia al ritorno nel calcio che conta degli sportivi siracusani, i quali, nel momento in cui sono stati chiamati in causa, hanno risposto “presente” con un immancabile attaccamento alla squadra ed un sostegno davvero incondizionato alla causa azzurra.
E la concentrazione e la determinazione della squadra, unite al calore del grande pubblico che si è tornati a vedere al “De Simone” non possono che far ben sperare e dare una grande iniezione di fiducia all’intero ambiente.
Splendido, come sempre, anche se non ci sarebbe nemmeno il bisogno di dirlo, è stato il sostegno della curva Anna, protagonista di una coreografia iniziale (nella foto sopra) degna di palcoscenici ben diversi, così come la passione ed il sentimento degli sportivi siracusani e dell’intera provincia, più che mai vicini alla squadra e alla società nel momento topico di una stagione da ricordare.
La ciliegina sulla torta arriverà, se le cose andranno per il verso giusto, soltanto a maggio, tra un mese, ma resta negli occhi e nel cuore di tutti la fotografia della passione e del calore che solo Siracusa sta regalando e che, c’è da scommetterci, continuerà a regalare fino alla fine.
Marco Petrolito