Un milione e mezzo di euro per ridisegnare e realizzare una “nuova” piazza Euripide. Il luogo simbolo della devozione mariana della città, da questa mattina riapre con una nuova veste. Lì, dove per anni è rimasto visibile il quadretto della Madonna che pianse nella vicina via degli Orti, non c’è più la cosiddetta isola centrale che faceva da rotonda per il traffico veicolare. Adesso è un unico grande spazio che ha inglobato la corsia utilizzata, fino a poco tempo fa, per la circolazione in direzione Ortigia o via Arsenale. Poco vicino le tre rotonde che hanno rivoluzionato la viabilità.
Alla conferenza stampa il sindaco è arrivato con tutta la giunta e i progettisti. Una sorta di sottolineatura dell’importanza che, per l’amministrazione, riveste la piazza. Da qui, secondo quell’idea di riconversione della mobilità cittadina e della fruizione dei luoghi, parte il nuovo modello culturale che si sta già estendendo in altre zone della città.
Marciapiedi più larghi e minore possibilità di soste selvagge. I cittadini, però, chiedono alternative valide per la sosta degli autoveicoli. I nuovi lavori di piazza Euripide, di via Agatocle, via dell’Olimpiade, via Tisia, hanno ridotti i posti auto.
Stamattina, tra la stampa invitata, molti abitanti della zona. Posizioni contrastanti tra di loro. Apprezzamenti da parte di qualcuno, critiche da altri.
Il sindaco promette interventi immediata anche in materia di trasporti urbani e ricorda come i lavori per l’apertura del parcheggio Mazzanti siano stati bloccati nuovamente per una serie di scavi da parte della Soprintendenza.
Nella nuova piazza non c’è ancora la lapide che ricorda la Lacrimazione e la chiesa che venne realizzata. “Sarà riposizionata presto – assicura Francesco Italia – magari durante le celebrazioni del prossimo mese di agosto.”
Un milione e mezzo di euro per ridisegnare e realizzare una “nuova” piazza Euripide. Il luogo simbolo della devozione mariana della città, da questa mattina riapre con una nuova veste. Lì, dove per anni è rimasto visibile il quadretto della Madonna che pianse nella vicina via degli Orti, non c’è più la cosiddetta isola centrale che faceva da rotonda per il traffico veicolare. Adesso è un unico grande spazio che ha inglobato la corsia utilizzata, fino a poco tempo fa, per la circolazione in direzione Ortigia o via Arsenale. Poco vicino le tre rotonde che hanno rivoluzionato la viabilità.
Alla conferenza stampa il sindaco è arrivato con tutta la giunta e i progettisti. Una sorta di sottolineatura dell’importanza che, per l’amministrazione, riveste la piazza. Da qui, secondo quell’idea di riconversione della mobilità cittadina e della fruizione dei luoghi, parte il nuovo modello culturale che si sta già estendendo in altre zone della città.
Marciapiedi più larghi e minore possibilità di soste selvagge. I cittadini, però, chiedono alternative valide per la sosta degli autoveicoli. I nuovi lavori di piazza Euripide, di via Agatocle, via dell’Olimpiade, via Tisia, hanno ridotti i posti auto.
Stamattina, tra la stampa invitata, molti abitanti della zona. Posizioni contrastanti tra di loro. Apprezzamenti da parte di qualcuno, critiche da altri.
Il sindaco promette interventi immediata anche in materia di trasporti urbani e ricorda come i lavori per l’apertura del parcheggio Mazzanti siano stati bloccati nuovamente per una serie di scavi da parte della Soprintendenza.
Nella nuova piazza non c’è ancora la lapide che ricorda la Lacrimazione e la chiesa che venne realizzata. “Sarà riposizionata presto – assicura Francesco Italia – magari durante le celebrazioni del prossimo mese di agosto.”
Un milione e mezzo di euro per ridisegnare e realizzare una “nuova” piazza Euripide. Il luogo simbolo della devozione mariana della città, da questa mattina riapre con una nuova veste. Lì, dove per anni è rimasto visibile il quadretto della Madonna che pianse nella vicina via degli Orti, non c’è più la cosiddetta isola centrale che faceva da rotonda per il traffico veicolare. Adesso è un unico grande spazio che ha inglobato la corsia utilizzata, fino a poco tempo fa, per la circolazione in direzione Ortigia o via Arsenale. Poco vicino le tre rotonde che hanno rivoluzionato la viabilità.
Alla conferenza stampa il sindaco è arrivato con tutta la giunta e i progettisti. Una sorta di sottolineatura dell’importanza che, per l’amministrazione, riveste la piazza. Da qui, secondo quell’idea di riconversione della mobilità cittadina e della fruizione dei luoghi, parte il nuovo modello culturale che si sta già estendendo in altre zone della città.
Marciapiedi più larghi e minore possibilità di soste selvagge. I cittadini, però, chiedono alternative valide per la sosta degli autoveicoli. I nuovi lavori di piazza Euripide, di via Agatocle, via dell’Olimpiade, via Tisia, hanno ridotti i posti auto.
Stamattina, tra la stampa invitata, molti abitanti della zona. Posizioni contrastanti tra di loro. Apprezzamenti da parte di qualcuno, critiche da altri.
Il sindaco promette interventi immediata anche in materia di trasporti urbani e ricorda come i lavori per l’apertura del parcheggio Mazzanti siano stati bloccati nuovamente per una serie di scavi da parte della Soprintendenza.
Nella nuova piazza non c’è ancora la lapide che ricorda la Lacrimazione e la chiesa che venne realizzata. “Sarà riposizionata presto – assicura Francesco Italia – magari durante le celebrazioni del prossimo mese di agosto.”
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