Spari in pieno giorno, nel parcheggio del cimitero di Siracusa contro l’auto di Giovanni Di Lorenzo, delegato del sindaco Francesco Italia e suo stretto collaboratore. Un uomo, ancora ricercato dalle forze dell’ordine, avrebbe aperto il fuoco con un fucile contro il mezzo di Di Lorenzo. Alcuni cittadini, allertati dalle detonazioni, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine che si sono precipitare al cimitero senza però trovare l’autore degli spari che nel frattempo era fuggito lasciando perdere le sue tracce. Di Lorenzo, che ha immediatamente sporto denuncia alla Questura, si starebbe occupando proprio di questioni relative alla gestione del cimitero di Siracusa.
“Vicinanza e sostegno a Giovanni di Lorenzo e ferma condanna di ogni vile atto di intimidazione, nella piena convinzione che l’autore del gesto verrà individuato dagli inquirenti e assicurato alla giustizia”: queste le parole del sindaco Francesco Italia.
Per il Movimento 5 Stelle: “Quando qualcuno pensa di poter condizionare regole civili dando la parola alle armi, si deve subito opporre una ferma condanna. Certi che gli investigatori sapranno presto individuare l’autore del gesto, esprimiamo la nostra vicinanza al delegato Giovanni Di Lorenzo, oggetto questo pomeriggio di una vigliacca intimidazione. Il Movimento 5 Stelle di Siracusa, insieme ai suoi portavoce regionali e nazionali, invita a fare quadrato attorno ai valori della Legalità e della Trasparenza per isolare sempre più quanti ancora confidano in un arcaico sistema basato sulla violenza e la paura”.
Indagano le Forze dell’Ordine.
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