Attenzione al territorio e capacità di soluzione, questo l’impegno dell’On. Caterina Chinnici, candidata del PD alle primarie per le presidenziali in Sicilia, oggi a Siracusa per incontrare i dirigenti locali e i cittadini
“La mia candidatura è nata dal PD con una scelta indirizzata sulla mia figura per diverse ragioni. Innanzitutto in quanto è una candidatura inclusiva che ha determinato prerogative e un determinato percorso di esperienze che porto con me, per cui non a caso sono stata individuata come la persona, avendo anche lavorato in ambito europeo, che può dare un contributo al governo regionale siciliano, per dare slancio allo sviluppo di questa terra. Una terra che ha bisogno di una svolta, di un cambiamento non più rinviabile, consapevoli che siamo indietro su tante cose”.
Ha esordito così stamani al Parco delle Fontane di Siracusa l’on. Caterina Chinni, candidata del PD alle primarie del Centrosinistra per le presidenziali della Regione Sicilia, nella sua tappa aretusea aperta dal Presidente provinciale del Partito Democratico, Paolo Amenta, in questo delicato momento Segretario provinciale facente funzione dopo le dimissioni, nei giorni scorsi, per motivi personale del segretario Salvo Adorno.
Ad accompagnare l’europarlamentare Dem che sabato 23 luglio 2022 affronterà le primarie con gli altri due candidati, l’on. Claudio Fava di Cento Passi e l’on. Barbara Floridia del M5S, c’era il Segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo.
“Caterina Chinnici ha l’esperienza, le competenze e le conoscenze giuste delle problematiche della Sicilia, per i ruoli ricoperti in questi anni – ha detto il Presidente Paolo Amenta – e ad oggi è la figura più autorevole per poter guidare la Regione Siciliana e dare risposte ai tanti temi aperti, dallo sviluppo, alle infrastrutture, al problema dei rifiuti, al disagio sociale, al sostegno agli Enti Locali, a questioni che riguardano più da vicino la nostra provincia come la riconversione industriale. Tutto il partito deve, pertanto, sentirsi impegnato in questi ultimi giorni per coinvolgere i cittadini nella registrazione per le primarie, nonostante le difficoltà delle procedure del voto online al quale non siamo abituati ma con cui dobbiamo fare i conti”.
“La situazione del partito a Siracusa – ha precisato il Segretario regionale Anthony Barbagallo – verrà affrontata, assieme alla composizione della lista per le regionali, subito dopo le Primarie di sabato 23 luglio che al momento restano l’obiettivo e l’impegno di tutto il gruppo dirigente. In questi due giorni che mancano alla chiusura delle registrazioni per il voto il coinvolgimento deve essere massimo per dare valore alla candidatura importante dell’On. Caterina Chinnici per le presidenziali in Sicilia. La sua è una candidatura rappresentativa e qualificante anche dal punto di vista della legalità e della lotta alla mafia”.
“Una candidatura fuori dai canoni tradizionali della politica – ha aggiunto l’On. Caterina Chinnici -. Io conosco bene la Sicilia, così come la provincia di Siracusa e le sue problematiche, nonché le sue risorse e sono consapevole della necessità di dare una svolta a questa terra. Oggi ci sono tutte le condizioni per un cambiamento radicale, grazie alle nostre capacità, alla fermezza delle nostre idee e del nostro impegno. Tutti i temi e le questioni che sono state sollevate e rimarcate, da un ottimale utilizzo delle risorse per lo sviluppo, ai rifiuti, alla sanità territoriale, alla riconversione industriale, allo svuotamento delle piante organiche negli Enti, alla carenza delle infrastrutture, penso al sistema viario, ai disagio sociale in crescita, alla carenza occupazionale, ma soprattutto alla questione giovanile, sono punti fermi, strategici del mio programma per il cambiamento e il rilancio della nostra regione. In questa fase stanno arrivando rilevanti risorse economiche, dal PNRR alla nuova programmazione europea che non possiamo sprecare. Da questo punto di vista è massima l’attenzione per i territori e i miei primi referenti saranno proprio i Sindaci. E poi attenzione alla legalità e alla lotta alla mafia nei confronti dei quali non si può abbassare la guardia. Quella che mettiamo in campo è certamente la capacità di soluzione che ci contraddistingue attraverso un lavoro costante e una programmazione mirata. Le primarie sono la nostra prima sfida da superare con il contributo di tutti
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