Si è svolta questa mattina nei locali dell’Urbana Center di Siracusa, la conferenza stampa di presentazione dei progetti cantierabili per la riqualificazione del centro storico di Ortigia.
Gli interventi saranno realizzati con i “Fondi Ortigia”, assegnati ed erogati dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e della funzione pubblica e dal ministero delle Infrastrutture, per un totale di 2 milioni di euro.
Quattro i progetti più importanti.
La riqualificazione urbana del belvedere di Largo Aretusa, uno spazio aperto fronteggiante il Porto Grande di Siracusa appena contiguo alla Fonte Aretusa. In particolare, il progetto, mantenendo e consolidando la sua attuale frequentazione pedonale, conterrà elementi tali da omaggiare la figura di Archimede di Siracusa.
Passerella e Ascensore per il collegamento del Passeggio Aretusa con il Foro Vittorio Emanuele II. Il progetto ha la finalità di dotare il centro storico di un manufatto architettonico che, oltre a possedere una funzionalità oggettiva quale elemento di riconnessione dei percorsi pedonali, per la migliore accessibilità dell’area da parte di tutte
le tipologie di soggetti, possa avere una più ampia valenza quale occasione di valorizzazione dei beni paesaggistici. Inoltre il progetto prevede l’inserimento di un ascensore ad accesso controllato al fine di favorire un collegamento tra i due livelli di percorsi, il livello più basso del Foro Vittorio Emanuele II e della villetta Aretusa ed il livello più alto del Passeggio Adorno e del Largo Aretusa; due info point con la funzione di servizio informazioni, ticket office, ecc.; una scala con rampa unica di larghezza 1,4 m, intervallata da tre piazzole di sosta, con la duplice finalità di consentire un rapido e diretto accesso al livello sottostante e conseguentemente decongestionare l’afflusso pedonale lungo l’attuale via d’accesso alla villetta che costeggia la fonte Aretusa ed il bastione di Largo Aretusa.
La riqualificazione del belvedere della Turba sul lungomare di levante. Uno spazio adesso adibito a parcheggio che si trasformerà in una grande piazza sul mare e un nuovo accesso alla spiaggetta sottostante.
Un ponte ciclopedonale che colleghi la borgata e più precisamente via Eritrea con piazza delle Poste. Il ponte sarà lungo circa 42 metri e largo e prevederà una corsia pedonale e due ciclabili.
«Dopo tantissimi anni in cui – ha spiegato il sindaco Italia – i fondi regionali per il centro storico sono stati destinati ai privati, questa volta la Giunta, con un atto di indirizzo, ha deciso di riqualificare gli spazi pubblici anche in considerazione dei tanti lavori di edilizia privata fatti nell’ultimo periodo grazie alle agevolazioni dello Stato. Interverremo in luoghi importanti e frequentati, come largo Aretusa oppure la scala che collega la Marina al passeggio Adorno o l’area davanti la Porta Marina, dove rifaremo una nuova pavimentazione. Si tratta di interventi che sono già stati condivisi positivamente con la Soprintendenza e con il Demanio e che spesso nascono dalla richiesta di singoli cittadini o comitati, come nel caso di largo Aretusa».
I progetti finanziati con somme regionali partiranno entro quest’anno poiché si tratta di risorse già presenti nel bilancio comunale; restano fuori, per adesso, il ponte ciclopedonale e la passerella con ascensore di passeggio Adorno che costerà un milione di euro e si avvarrà di altre linee di finanziamento. Anche il progetto esecutivo di questa struttura è stato pagato con i fondi regionali.
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