23 Settembre 2024

Litasco rassicura il governo e continua a trattare con gli americani per cedere Lukoil

“In vista delle imminenti restrizioni alla fornitura di petrolio dalla Russia ai paesi dell’Unione europea che entreranno in vigore il 5 dicembre 2022, Litasco SA (società del gruppo LUKOIL), proprietaria della raffineria ISAB s.r.l. situata in Italia, informa di essere pronta a garantire il costante funzionamento della raffineria, viste le materie prime immagazzinate per i prossimi mesi e le future consegne di petrolio di origine non russa.”

Così, in un comunicato diffuso nel pomeriggio attraverso Confindustria Siracusa, la proprietà della raffineria di Priolo ha chiarito la sua posizione dopo la decisione del Governo nazionale.

Da quando ha acquisito la raffineria nel 2008, Litasco sottolinea di avere investito regolarmente nel suo sviluppo. “Di conseguenza, – si legge ancora nella nota – ISAB è attualmente una società redditizia, una struttura tecnologicamente avanzata e un partner affidabile per tutti i suoi clienti, fornitori e appaltatori.”

Viene inoltre ricordato come da 14 anni la raffineria “onora costantemente i suoi obblighi nei confronti di oltre 10mila italiani che dipendono dal suo funzionamento, oltre a rispettare gli impegni assunti nei confronti delle autorità italiane in materia di tasse, salute, sicurezza e tutela dell’ambiente”.

Litasco conferma così la propria disponibilità a continuare una cooperazione piena e significativa con il governo italiano al fine di garantire il normale funzionamento della struttura.

Tutto questo mentre i rumors sul pressing degli americani di Crossbridge per l’acquisto di Lukoil si fanno sempre più insistenti.

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