“Gli arresti effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza rappresentano, con i pesanti atti di accusa, il contorto modello corruttivo che mina le fondamenta del diritto al lavoro. Così Vera Carasi della Cisl.
“Attendiamo fiduciosi il certosino lavoro della magistratura che, siamo certi, accerterà ogni eventuale responsabilità e contribuirà a ridare ad un Ufficio centrale per il mondo del lavoro la giusta credibilità. La provincia sta vivendo uno dei più delicati momenti occupazionali degli ultimi anni e l’operazione di questa mattina contribuisce ad alimentare le preoccupazioni già notevoli in questo periodo”.
“L’Ispettorato Territoriale del Lavoro è punto di riferimento per la tutela dei diritti e della dignità di ogni singolo lavoratore. Come Cisl saremo attenti al prosieguo dell’inchiesta ribadendo che la priorità resta la tutela dei posti di lavoro e la certezza, da parte delle aziende, di rispettare tutte le norme contrattuali, dalla previdenza alla sicurezza”.
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