Un derby è sempre un derby e la differenza di classifica conta molto poco, perché a contare di più, in partite come queste, sono la motivazione, il cuore, il gruppo. L’Ortigia, reduce dal pareggio interno contro Quinto, domani pomeriggio farà visita alla Nuoto Catania, penultima in classifica. Un’avversaria non semplice da affrontare, soprattutto alla “Scuderi”. Ne sa qualcosa il Savona che, appena due settimane fa, è stata fermata sul pari dai ragazzi di mister Dato. Inoltre, la storia di quella che è la sfida classica della pallanuoto siciliana racconta sempre di match combattuti e mai semplici per i biancoverdi. Peraltro le due squadre si conoscono a memoria, visto che spesso si allenano insieme, ancor più da quando l’Ortigia è senza una “casa”. Detto ciò, molto dipenderà dalle condizioni del gruppo di Piccardo che, quando è in giornata ed esprime tutto il suo potenziale di gioco, diventa difficile da contenere. All’andata, i biancoverdi vinsero facilmente, ma si giocava alla “Caldarella” ed era tutta un’altra storia. Di sicuro, l’Ortigia, che ha recuperato Cassia, scenderà in acqua per vincere e conquistare altri tre punti pesanti per la classifica, poiché varrebbero il nuovo allungo a +4 sul Telimar (sconfitto nell’anticipo a Brescia), in attesa di conoscere il risultato del Savona a Salerno. Ci sono tutti gli ingredienti, insomma, per un bel derby. Fischio d’inizio domani, alle ore 15.00, alla piscina “Scuderi” di Catania, con diretta streaming in chiaro sulla pagina Facebook della Nuoto Catania.
Alla vigilia, l’allenatore dell’Ortigia, Stefano Piccardo, fa il punto sulle condizioni della sua squadra e sul lavoro svolto in vista del derby: “Questa settimana abbiamo lavorato bene, in maniera continuativa, ed eravamo tutti al completo, visto che è rientrato anche Cassia. La squadra sta bene e ho tutto il roster a disposizione. Nei giorni scorsi abbiamo rivisto la partita con il Quinto, per analizzare tutti gli errori che abbiamo fatto, perché in diverse situazioni di gioco non ci siamo comportati come al solito. In questi giorni abbiamo preparato la partita, consapevoli che quella di domani sarà una fra le gare più difficili del campionato, perché spesso ci alleniamo con loro e le due formazioni si conoscono molto bene. E perché la Nuoto Catania in casa, come dimostra il recente pareggio contro Savona, è una squadra molto insidiosa. Sappiamo quindi che saranno quattro tempi di alto livello e che ci aspetta una bella battaglia”.
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