“Fallimentare la gestione del personale interno e quello dei servizi a supporto del Comune”. Così il movimento “Civico 4” punta il dito contro il piano del personale perseguito in questi cinque anni dall’Amministrazione comunale.
Per quanto riguarda il fabbisogno interno, il movimento ritiene che l’Amministrazione abbia “sprecato il “tesoretto” caratterizzato dalle cessazioni dei rapporti di lavoro che in questi anni sono intervenute a seguito dei pensionamenti, il cui numero è stato molto elevato per l’utilizzo degli strumenti legislativi della “quota 100” e di “opzione donna”. Si è focalizzata in misura eccessiva sui concorsi per i nuovi dirigenti e sulla stabilizzazione dei dirigenti che non erano di ruolo, mancando gli obiettivi più importanti sul piano del controllo del territorio, della progettazione interna e dei servizi al cittadino: a) un forte numero di agenti di polizia municipale; b) personale tecnico-amministrativo; c) estensione delle ore al personale part-time fino a full-time.”
“La conseguenza, – dichiara il leader, Michele Mangiafico – non sappiamo fino a che punto non voluta, è stata quella di un territorio privo di controlli, di un forte ricorso agli incarichi a progettisti esterni e della chiusura di interi quartieri con la riduzione dei servizi di prossimità al cittadino.”
Dal punto di vista dei servizi esterni, “l’Amministrazione comunale – spiega il movimento – ha soppresso i bus navetta, ha cancellato i servizi di affissione e de-affissione e di montaggio e smontaggio dei palchi, non ha investito sulla piccola manutenzione, ha sospeso a oggi l’archiviazione digitale e ha demansionato personale di elevate competenze amministrative in attività di guardiana ai siti comunali, riducendo drasticamente molti servizi al cittadino e, contemporaneamente, lasciando sul lastrico intere famiglie.”
Infine, “Civico 4” affronta il tema del verde pubblico: “La determina a contrarre n. 633 del 21/02/2023, per soli 24 mesi e con una cifra insufficiente per la gestione delle aree a verde della nostra città, determinerà un servizio scadente, come accaduto in tutti gli altri casi precedenti, confermando il modus operandi di una Amministrazione comunale priva di capacità di programmazione e di tensione verso le esigenze del cittadino.”
Civico4, oramai, guarda al futuro, con l’obiettivo di invertire la rotta delle politiche del personale orientando il fabbisogno sui servizi ai cittadini, “per cancellare un passato che in questi anni ha saputo solamente costruire una falange di generali privi di esercito o, nella migliore delle ipotesi, collaborati da un esercito demotivato e demansionato.”
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