Dopo la sosta per la World Cup, con la qualificazione di un ottimo Settebello alla Superfinal di giugno, torna il campionato di Serie A1. L’Ortigia ripartirà in trasferta, ospite della Rari Nantes Salerno (domani pomeriggio alle ore 15.00, diretta streaming sulla pagina facebook del club salernitano), in un campo storicamente difficile per i biancoverdi. Gli uomini di Piccardo vogliono continuare a vincere per mantenere il terzo posto e il vantaggio (al momento di 6 punti) sulla quarta, affrontando un avversario che viene da sette sconfitte consecutive, quattro delle quali però contro Recco, Brescia, Trieste e Savona. I campani degli ex Gallo e Siani avevano bisogno della sosta per ritrovarsi e sicuramente sfrutteranno il fattore “Vitale”, per cercare di fare bella figura e mettere in difficoltà l’Ortigia. Dal canto suo, la squadra biancoverde, che finora a Salerno ha collezionato due vittorie, due sconfitte e un pareggio, arriva a questo match in buona condizione ma con la fatica e le difficoltà di dieci giorni di allenamenti svolti tra Catania e Noto, visto che, malgrado i complimenti ricevuti per il grande risultato della Coppa Italia, deve fare ancora i conti con l’indisponibilità della piscina “Caldarella”. Napolitano e compagni sono consapevoli delle insidie di una trasferta come quella di Salerno e sanno che, anche dal modo in cui si affrontano queste partite, si misura la crescita del gruppo.
Alla vigilia del match, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, fa il punto sulla condizione dei suoi giocatori e sulle difficoltà che hanno dovuto affrontare in queste settimane: “Qualche giorno dopo Trieste abbiamo ripreso gli allenamenti e devo dire che, logisticamente, questi dieci giorni sono stati tra i più difficili, perché per allenarci abbiamo viaggiato parecchio, spostandoci sempre tra Catania e Noto. Detto questo, stiamo bene, siamo tutti abili e arruolabili, abbiamo cercato di lavorare nel miglior modo possibile”.
L’allenatore biancoverde parla poi della sfida contro la Rari Nantes Salerno, che per l’Ortigia, in trasferta, è sempre stata un’avversaria insidiosa: “Quelle giocate a Salerno per noi sono sempre partite ostiche. Da quando alleno l’Ortigia, a Salerno, in qualsiasi condizione di forma siamo andati, abbiamo sempre faticato tantissimo. Troveremo una squadra agonisticamente e sportivamente cattiva, perché deve cercare di fare punti per evitare i play-out. Poi, sarà bello ritrovare Valentino Gallo, un pezzo di cuore di Siracusa, un ragazzo splendido. Loro sono pieni di buonissime individualità e so che anche loro come noi hanno avuto problemi all’impianto di gioco. Sarà una partita seria e andrà giocata il più orizzontale possibile, cercando di stare molto attenti alla fase difensiva. A Salerno ricordo momenti difensivi sbagliati e infatti lì abbiamo sempre preso tanti gol. Ecco perché la difesa sarà l’aspetto decisivo”.
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