Alla fine è dovuto intervenire Gianfranco Miccichè a calmare gli animi dopo uno scambio di comunicati dai toni sempre più tesi. Motivo della disputa, gli endorsement alla candidatura a sindaco di Avola di Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia.
La prima a commentare e garantire l’appoggio di Forza Italia alla sorella dell’attuale sindaco di Avola è stata Stefania Prestigiacomo, ma le sue parole non sono piaciute alla deputata regionale Daniela Ternullo che ha replicato con una nota in cui stigmatizzava la presa di posizione della compagna di partito suggerendo che le decisioni sull’appoggio dei vari candidati, venissero prese collegialmente, senza fughe in avanti.
Poco dopo, in una nota, il commissario provinciale di Forza Italia, l’ex senatore Bruno Alicata, ha risposto per le rime alla Ternullo, sottolineando come la decisione di appoggiare la candidatura di Rossana Cannata non è stata il frutto di una decisione presa dall’alto ma ampiamente condivisa dalla base del partito e dai suoi referenti territoriali. Per rincarare la dose, Alicata ha anche dichiarato che: “Gli esponenti del nostro partito che non dovessero attenersi alle indicazioni già ufficializzate rischieranno di non essere candidati in altre prossime competizioni, non essendo ammesso sostenere candidati a sindaco diversi da quelli ufficiali laddove si voti”. In poche parole un monito bello e buono. A placare gli animi e cercare di mettere pace tra le diverse anime del partito, arriva l’intervento del coordinatore regionale Gianfranco Miccichè che ha tranquillizzato tutti dichiarando che si occuperà personalmente della questione della candidatura a sindaco nel Comune di Avola e invitando tutti ad abbassare i toni per avere il tempo di chiarire per ritrovare la dovuta serenità necessaria per ripartire di slancio.
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