“Vogliamo una città dei bambini dove spazi verdi e giochi possano far crescere la loro socialità e dove disabili e normodotati crescano insieme senza alcuna barriera di accesso al divertimento.
Sono piccole cose per qualcuno, non per noi. La mia amministrazione, ad esempio, aveva assegnato ad uno specifico capitolo di bilancio, cancellato da chi ha amministrato negli ultimi cinque anni, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle giostrine.
Piange il cuore fermarsi in piazza san Giovanni e vedere la giostrina per i bambini disabili inutilizzabile perché dei vandali l’hanno danneggiata. Fu donata da un’associazione ed ebbi il piacere di inaugurarla nel lontano 2016. Fu un segnale forte per un’inclusione totale.
Oggi, questa immagine, insieme all’intero parco giostrine, rappresenta il totale disinteresse di questa amministrazione verso le piccole cose che per qualche cittadino, invece, rappresentano motivo di attenzione e cura da parte dell’intera comunità nei suoi confronti.
Crediamo che sia il momento di pensare veramente alla città dei bambini dove i piccoli e le loro famiglie possano ritrovare il sapore dello stare insieme”.
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