Grande partecipazione all’incontro, svoltosi nella giornata di ieri a Noto, presso la sala Gagliardi, promosso dalla CNA Territoriale di Siracusa e dall’Ordine degli Architetti di Siracusa con il sostegno del partner IBIX.
A coordinare i lavori il segretario territoriale di CNA Gianpaolo Miceli.
Dopo i saluti della presidente dell’Ordine degli Architetti Sonia Di Giacomo che ha sottolineato la necessità di un ripensamento delle logiche costruttive mettendo al centro principi di tutela, valorizzazione, rigenerazione e collaborazione interdisciplinare, è intervenuto il presidente regionale di CNA Nello Battiato che ha sottolineato il valore assoluto del fare artigiano nell’ambito del restauro, fatto di sapienza e competenza.
A salutare gli intervenuti anche il sindaco di Noto Corrado Figura che ha ringraziato gli organizzatori illustrando le principali azioni di valorizzazione dei beni culturali promossi dall’amministrazione comunale e le importanti sfide connesse al PNRR ed alla programmazione comunitaria 2021/2027.
Ha poi aperto i lavori Alberto Gangarossa di IBIX, illustrando l’opera dell’impresa nel mondo e gli importanti risultati raggiunti.
L’iniziativa è stata caratterizzata da due momenti di confronto e analisi con testimonianze su opere di restauro specifiche, analizzate da un punto di vista integrato, degli enti, dei professionisti e delle imprese esecutrici. Da questa impostazione è intervenuto il soprintendente di Ragusa Antonino De Marco che si è soffermato sull’opera di restauro degli altari della chiesa di San Bartolomeo a Giarratana, commentando la necessità di operare sinergicamente tra i territori di Siracusa e Ragusa in un’ottica di valorizzazione e non sfruttamento del territorio.
A seguire l’intervento di Angelo Giunta, già dirigente della soprintendenza di Enna che ha illustrato il restauro della Basilica di San Leone ad Assoro, la dirigente della soprintendenza di Siracusa Alessandra Ministeri che ha illustrato il restauro della facciata della chiesa di San Francesco all’Immacolata in Ortigia a Siracusa. A chiudere il primo panel di interventi la professoressa Giuliana Taglieri, docente presso l’Università dell’Aquila che ha illustrato il caso studio di una nuova nanocalce sostenibile per le azioni di restauro monumentale.
Il secondo gruppo di interventi ha visto la partecipazione di restauratori, restauratrici, professionisti e analisti in casi specifici del territorio regionale.
Antonella Pancaldo sul restauro delle facciate storiche di Villa Alliata di Petragliata, Viviana Haddad e Orazio Spadaro su interventi in masserie del ragusano, Maria Francesca Alberghina sull’importanza degli strumenti di analisi e caratterizzazione dei materiali e Simona Panvini che, insieme ad Agnese Faulisi hanno illustrato l’opera di restauro dei graffiti delle Carceri dei Penitenziari allo Steri a Palermo.
Una mattinata ricchissima di contenuti e che già richiama la necessità di un nuovo appuntamento, un’occasione unica per mettere al centro la necessità di una assidua collaborazione per le nuove azioni di restauro che metta insieme professionisti, enti e restauratori secondo un modello di progettazione pensato per far confluire esperienze utili a definire progetti corretti e pienamente fattibili.
Questa la suggestione lanciata in conclusione da Giovanna Comes, presidente regionale di CNA Restauratori.
Presente all’iniziativa anche il coordinatore regionale del comparto artistico e del restauro Carmelo Caccamo.
Aggiungi un commento