23 Novembre 2024

Ortigia Film Festival, premiati i film e gli attori vincitori

Sono stati annunciati i vincitori della XV edizione di Ortigia Film Festival. Il festival internazionale della città di Siracusa (15-22 luglio 2023). Ospite d’onore della serata Giuseppe Fiorello che premia il Miglior Film OFF15 e saluta il pubblico del festival in un incontro moderato da Steve Della Casa. 

La giuria del concorso lungometraggi presieduta da Laura Delli Colli con Margherita Ferrandino e Elena Lietti, nel sottolineare l’ottima qualità di una selezione eterogenea che ha proposto opere interessanti e molto diverse tra loro, esprime un particolare apprezzamento per le più giovani e i più giovani interpreti dei film in concorso e ha segnalato, in particolare, le prove interessanti di Livia Antonelli, protagonista de L’anima in pace di Ciro Formisano, Dominique Donnarumma e Giuseppe Pirozzi in Piano piano di Nicola Prosatore, Matteo Oscar Giuggioli in Billy di Emilia MazzacuratieTiziano Menichelli,  il piccolo Walter di Denti da squalo di Davide Gentile.

La Giuria ha assegnato così i propri premi.

Il Premio Miglior Film OFF15 a “Come pecore in mezzo ai lupi” di Lyda Patitucci “un debutto sorprendente di un’autrice che firma un’opera prima originale e già diretta con sicurezza. Un thriller dell’anima, violento e teso nelle scene ‘criminali’ come nelle sequenze più intime che diventa nella regia di Lyda Patitucci un action movie spietato, nel quale anche i sentimenti hanno un cuore nero”. 

Menzione Speciale OFF15 è stata attribuita a “Billy” di Emilia Mazzacurati perché è “un film tenero che con grande delicatezza regala ai suoi protagonisti il ritratto di una provincia immaginaria dove nostalgia e tenerezza scrivono un romanzo di formazione sempre in bilico tra l’attesa e la quotidianità, il sorriso e l’amarezza, i sogni e la realtà della vita e un immaginario, a tratti surreale, dall quale filtra la sensibilità di un’autrice già interessante.  

Il Premio Miglior Interprete OFF15 va a Isabella Ragonese e Vincenzo Pirrotta.

A Isabella Ragonese per “Come pecore in mezzo ai lupi”. Nel film è “Gelida e determinata come un’eroina senz’anima la sua protagonista dalla doppia identità annega contraddizioni e sentimenti nella quotidianità di due vite parallele nella quali nasconde le sue stesse fragilità”. 

A Vincenzo Pirrotta per “Spaccaossa” “perché tra le miserie d’animo che affida a un cast maschile diviso tra crudeltà e disperazione mette in scena con dolorosa consapevolezza le meschinità di un uomo senza qualità, emblema di un malaffare nel quale diventano in qualche nodo vittime anche i carnefici che speculano sulla disperazione di chi non conosce limiti per tentare la roulette di una vita migliore”.

A consegnare il Premio a Vincenzo Pirrotta l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana On. Elvira Amata. 

Menzione Speciale OFF15 a Vivian Bellina, per la prima volta sullo schermo in “Ciurè” di Gianpiero Pumo. “Per la semplicità e l’umanità con cui si è messa al servizio del ruolo, riuscendo a suscitare empatia e grande partecipazione nella ricerca del respiro liberatorio che Ciurè insegna”.

Il Premio SIAE Miglior Sceneggiatura OFF15, che quest’anno è stato dedicato ad Andrea Purgatori, storico amico del festival, va a Valerio Cilio e Gianluca Leoncini per “Denti da Squalo” di Davide Gentile perché è “un film che, fin dalla prima scena, trasforma lo schema apparente di un romanzo criminale fatto di violenza e paura nel racconto di formazione di un ragazzino che supera i confini del dolore e della solitudine quotidiana attraverso la curiosità e la compassione per uno squalo in cattività. Da un soggetto insolito una sceneggiatura in cui i colpi di scena non sono solo noir”.

La giuria della sezione internazionale cortometraggi presieduta da Barbara Chichiarelli, con Rita Abela e Bruno Di Chiara ha assegnato il premio Miglior Corto OFF15 a “Jocu” del regista Marco Santi. Perché è “un affresco attento e scrupoloso del reale, capace di sintetizzare e trasporre con grazia un importante fatto di cronaca per la storia del diritto penale italiano, ovvero l’ultimo reato punito con la pena di morte. Grazie all’ottimo lavoro del cast tecnico e artistico Marco Santi riesce a trasportarci nelle atmosfere dell’Italia nell’immediato dopoguerra dilaniata dalla fame, dove il divario tra nord e sud, tra ricchezza e povertà non permettevano ancora la fiducia reciproca e nei confronti dello Stato”. 

Il Miglior corto della sezione Concorso internazionale Cortometraggi vince anche ilPremio Laser Film OFF15che consiste in un pacchetto di post produzione video di 8 ore di color correction presso i laboratori Laser Film di Roma.

Il Premio Rai Cinema Channel OFF15 va a “Cicatrici” di Paolo Civati, “per la capacità di raccontare un dramma quotidiano, quello della violenza sulle donne, attraverso una forma di racconto moderna e coinvolgente. 

Un riconoscimento che va al corto “più web” tra quelli selezionati che vuole premiare l’efficacia di un racconto che ben si presti a essere diffuso sui canali web. Il premio consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, del valore di 3.000, da parte di Rai Cinema che godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner. 

Il Premio Sebastiano Gesù OFF15 al vincitore del Concorso internazionale Documentari è stato attribuito alla giuria presieduta da Giulia Cosentino e Pierfrancesco Li Donni e composta dagli allievi CSC, Centro Sperimentale Cinema, sede Siciliaa a “Cocoricò Tapes” diFrancesco Tavella per “l’attenzione impiegata nella ricerca e nell’uso d’un archivio ampissimo per vastità e provenienza. Per la coerenza stilistica di un racconto insieme collettivo e intimo, che riesce a fondere pop, underground ed erudizione in una neo-mitologia di profonda efficacia emotiva. per la capacità di trattare con dignità e onestà la complessità storica di un panorama culturale tra i più controversi degli ultimi decenni, che esplora le terre ignote del divertimento affrancandosi dalle retoriche dei chiaroscuro”. 

Una menzione speciale è stata attribuita al documentario “Lala” di Ludovica Fales “per l’innovazione drammaturgica apportata alla scrittura del film, per la voglia e il coraggio di mettersi in gioco in un esperimento inedito e non privo di rischi. Soprattutto, per il valore sociale intrinseco che la produzione del film costituisce per tutti coloro che vi hanno partecipato, un promemoria esemplare del fatto che è per la continuità esistenziale tra immagine e vita che il nostro cinema si chiama, e deve continuare a chiamarsi, cinema del reale” 

Assegnati anche i premi del pubblico. Il Premio del Pubblico Miglior Film OFF15 va a “Ciurè” di Gianpiero Pumo. il Premio del Pubblico Miglior Cortometraggio OFF15 va a “Nica” di Giuditta Vasile.  Il Premio del Pubblico Miglior Documentario OFF15 va a “Devoti Tutti” di Bernadette Wegenstein. 

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