Per l’Ortigia è ormai alle porte il primo impegno ufficiale della stagione, il più prestigioso, quello che segna il ritorno, dopo tre anni, in LEN Champions League. Da domani a domenica, a Oradea, in Romania, i biancoverdi andranno a caccia della qualificazione al turno successivo, impresa già riuscita nel 2021, alla prima partecipazione della loro storia. Non sarà semplice, perché il girone C nel quale è inserita l’Ortigia è forse uno dei più difficili, visto che comprende i padroni di casa dell’Oradea (dove milita l’ex Velkic), i temibili croati del Primorje Rijeka e, soprattutto, i greci del Vouliagmeni che, nella scorsa edizione, sono stati sconfitti solo in semifinale dal Recco, concludendo poi la competizione al quarto posto. Un avversario difficile con il quale i biancoverdi si confronteranno subito, domani pomeriggio (alle 17.00 ora italiana), nel match valido per la prima giornata. Per coach Piccardo tutti disponibili, tranne il neoacquisto Inaba, che deve scontare un turno di squalifica rimediata lo scorso anno in Euro Cup. Il giapponese rientrerà sabato, in occasione della sfida con l’Oradea (alle 17.45 ora italiana), che rievoca il ricordo dolce amaro della semifinale di Euro Cup vinta nel 2020 e vanificata poi dalla cancellazione della finale a causa del Covid. Ultima gara, domenica mattina (alle 8.45 ora italiana), con il Primorje Rijeka. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming e in chiaro su LEN TV.
Alla vigilia, mister Stefano Piccardo fa il punto sulla preparazione e si concentra sul match di esordio contro i greci: “È il primo impegno della stagione e costituisce già un momento importante. Quest’anno è tutto anticipato, pertanto abbiamo iniziato prima la preparazione e ora, in Romania, giocheremo tre partite in 48 ore. Cercheremo di fare del nostro meglio, vista la fase della stagione e considerato il fatto che abbiamo sei giocatori nuovi nel roster. Iniziamo contro il Vouliagmeni, che lo scorso anno è arrivato quarto ed è tra le prime sedici squadre d’Europa. Rispetto alla scorsa stagione, loro hanno perso poco a livello numerico e i sostituti sono all’altezza di quelli che sono andati via. Ad esempio, è partito il centro, Nikolaidis, ma al suo posto è arrivato Ubovic, che ha già vinto una Champions in carriera, un giocatore di assoluto spessore. Sarà una partita molto difficile”.
Il tecnico dell’Ortigia sottolinea poi l’aspetto sul quale il gruppo sta lavorando maggiormente e fissa l’obiettivo per questo primo prestigioso impegno: “Stiamo lavorando per amalgamare bene la squadra, perché l’inserimento dei nuovi in un gruppo così collaudato non è facile. I giocatori hanno bisogno di conoscersi e passare del tempo insieme. Lo scorso weekend abbiamo fatto un common training con Trieste ed è stata la prima volta che ho avuto la possibilità di avere la squadra nuova tutta al completo e di guardare le caratteristiche dei singoli giocatori. Confido molto nella crescita dei nostri ragazzi. Soprattutto credo che dovremo cercare di essere coesi, sia a livello di gioco sia a livello di intenti. A livello di gioco, però, in questo momento della stagione, non è semplice riuscirci. Il nostro sogno, l’obiettivo che abbiamo, è andare avanti in Champions, poi però bisogna passare dal campo e dagli avversari. Di sicuro affronteremo queste tre partite con la consapevolezza di poterci giocare le nostre possibilità”.
Chi non vede l’ora di scendere in acqua è il portiere Stefano Tempesti, uno che di vigilie di Champions ne ha vissute tantissime: “Ci riaffacciamo a una competizione così importante dopo tanto tempo e ci troviamo subito ad affrontare forse il girone più tosto di questo turno di qualificazione. Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari, ma come sempre arriveremo preparati all’appuntamento. Siamo una squadra forte, è vero che sono cambiati tanti elementi nei ruoli chiave, ma sono stati tutti rimpiazzati da giocatori di altissimo livello. Sarà un bellissimo girone, un bellissimo spettacolo, al di là di chi riuscirà a vincere e a qualificarsi per la fase successiva. Per l’Ortigia sarà un utilissimo banco di prova per crescere, perché l’obiettivo è sempre quello di crescere e migliorarsi continuamente”.
Il numero uno biancoverde è consapevole della difficoltà del girone, ma rimane fiducioso: “Domani affronteremo la squadra rivelazione della scorsa stagione, che ha ottenuto un risultato incredibile in Champions League. Sarà una battaglia avvincente, avremo di fronte un gruppo già rodato, con schemi di gioco collaudati, mentre noi avremo un po’ l’incognita di quella che è la nuova struttura della squadra. Ma sarà un’incognita anche per gli avversari. Oltre al Vouliagmeni, però, ricordiamoci che dovremo vedercela anche con altre due formazioni organizzatissime e forti. Quindi, indipendentemente da quello che sarà il risultato della prima partita, non dimentichiamo che ci potranno essere tanti stravolgimenti in questi tre giorni, come è sempre accaduto. Anche a noi è successo, due stagioni fa, a Budapest, nel secondo turno di Euro Cup dove, nonostante avessimo vinto le prime due partite, poi siamo dovuti passare attraverso l’inferno per qualificarci, eliminando nell’ultima gara il Vasas padrone di casa e favorito per la vittoria della coppa. Insomma, ogni match fa storia a sé e tutto può succedere. Sarà una lunghissima avventura, un girone bello da vedere e da disputare”.
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