Si scaldano i motori e gli animi per quella che con tutta probabilità sarà una delle campagne elettorali più accese di tutta la provincia di Siracusa, l’obiettivo: conquistare la poltrona di primo cittadino di Avola.
Al momento sono tre i candidati accreditati per la vittoria finale. La prima è Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia e sorella del sindaco uscente Luca Cannata, appoggiata dal suo partito e da buona parte del centro destra, al netto dei malumori interni a Forza Italia che qualche giorno fa, per opera della deputata regionale Daniela Ternullo, hanno innescato qualche battibecco, tanto che da Palermo è dovuto intervenire Gianfranco Micciché in persona per invitare tutti a mantenere la calma. Il secondo candidato in lista è Corrado Loreto, ex consigliere comunale che può godere dell’appoggio di esponenti del PD, di Italia Viva e di alcune liste civiche ben radicate sul territorio. Last bus not least, l’avvocato penalista Antonino Campisi che rappresenta un area di centro molto accreditata.
Negli ultimi giorni i toni si sono alzati di parecchio, tra post al vetriolo, risposte in diretta social e dichiarazioni sugli organi di stampa. Ma mentre Rossana Cannata non è ancora entrata nell’agone, il fratello Luca è sulle barricate. Pietra dello scandalo, un intervento dell’ex sindaco Gaetano Cancemi che criticava alcune scelte dell’amministrazione relative alla realizzazione di un palazzetto dello sport.
Il sindaco Luca Cannata ha prontamente risposto con una diretta sulle sue pagine social, confutando punto per punto le critiche dei suoi oppositori, difendendo il suo operato, sciorinato tutto quello che di buono ha fatto in questi anni e arrivando perfino a puntare il dito i singoli candidati al Consiglio comunale nelle liste di Loreto e Campisi che avevano osato commentare o lasciare like sul post di Cancemi. “Proveranno vergogna? O continueranno a mentire?” – ha scritto poco dopo aver terminato la diretta.
Un atteggiamento che non è piaciuto al candidato sindaco Corrado Loreto che in un post su Facebook ha stigmatizzato l’atteggiamento del primo cittadino. “Credo infine di aver capito cosa vorrebbe il sindaco Cannata da questa campagna elettorale: lui vorrebbe ricoprire contemporaneamente tutti i ruoli. In pratica ed a puro titolo esemplificativo, è come se in questo film che è questa competizione lui volesse ricoprire contemporaneamente i ruoli di regista, sceneggiatore, scenografo, direttore della fotografia, eccetera eccetera. Esattamente come ha gestito la città in questi ultimi 10 anni, tutti noi candidati e non dovremmo recitare un copione che lui vorrebbe fornirci”.
Puntualizzazioni anche per l’Avv. Antonio Campisi che si è trovato costretto a dover rispondere a chi – per via della sua professione – lo accostava a certi clienti. “Chi mi conosce – ha detto in un video – sa che sono un cittadino libero, un’amante della politica che vede la stessa come la più alta espressione di libertà e di democrazia. Qualcuno sta denigrando la mia persona e la mia immagine, alludendo ai rapporti professionali con i miei clienti. Niente di più meschino, falso e cattivo, esempio di quanto si stia veramente toccando il fondo”.
Alle elezioni del 12 giugno mancano ancora poco più di due mesi e nulla lascia presagire che si tratterà di una campagna elettorale tranquilla.
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