“Vivere in una città che non è progettata per te”: con un emblematico e per certi versi toccante video condiviso sui social, nel quale, attraverso una passeggiata per le strade di Canicattini Bagni, il consigliere d’opposizione del gruppo “Insieme per cambiare”, Alessandra Amenta, accompagna Sebastiano Di Domenico con la sua carrozzina, emergono i piccoli grandi problemi che i soggetti con disabilità sono costretti ad affrontare quotidianamente.
Dall’impossibilità di andare in banca o in chiesa fino alle difficoltà riscontrate nell’accesso alle attività pubbliche come i bar, la biblioteca, e, addirittura, la guardia medica. Una denuncia che, come dice chiaramente nel video Seby Di Domenico, persona molto conosciuta ed apprezzata a Canicattini, non vuol assolutamente creare polemiche o strumentalizzazioni politiche ma mostrare a tutti le evidenti problematiche di chi, come lui, ogni giorno è costretto, a causa della mancanza di barriere architettoniche, a svolgere anche le attività più semplici su una sedia a rotelle.
“Non poter attraversare una strada per l’assenza di una rampa o dover fare dei giri infiniti perché un gradino blocca il percorso, – spiega il consigliere comunale Alessandra Amenta – è ciò che ogni giorno affrontano le persone con disabilità così come i genitori con i passeggini e gli anziani con difficoltà motorie. Le barriere architettoniche – aggiunge – non sono solo ostacoli fisici ma veri e propri limiti alla libertà, alla dignità e alla possibilità di partecipare”.
“È ora, dunque, di progettare una città per tutti” ha ribadito con forza Alessandra Amenta, ringraziando Seby per aver trascorso un intero pomeriggio in sua compagnia al fine di comprendere meglio che cosa possa realmente significare “vivere in una città che non è progettata per te”.
Il video completo su Facebook
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