Sono tre siracusani gli autori della brutale aggressione avvenuta venerdì scorso a Cassibile. La vittima, un giovane di origine magrebina, si trova ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’Ospedale San Marco di Catania.
A risalire ai tre, accusati adesso di tentato omicidio aggravato in concorso, sono stati gli uomini della Squadra Mobile. Indagini avviate subito dopo l’arrivo dei soccorsi nella frazione di Siracusa e subito mirate a ricostruire quanto avvenuto.
Ricostruita la dinamica, è stato disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa il fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre presunti aggressori, rispettivamente di 59, 22 e 25 anni, con l’accusa di tentato omicidio aggravato in concorso.
Per i primi due si sono aperte le porte del carcere, mentre il venticinquenne è stato posto ai domiciliari.
Un quarto uomo di 57 anni è stato denunciato per il medesimo reato.
Gli inquirenti stanno ancora indagando sui reali motivi che hanno determinato l’aggressione. Dai fermati – come confermato dagli investigatori – solo una serie di giustificazioni “farfugliate” e contraddittorie.
Aggiungi un commento