Al via da sabato 6 luglio l’edizione numero sedici di Ortigia Film Festival. Tra i primi ospiti in arrivo Nino Frassica che si racconta tra cinema e televisione in un incontro con Steve Della Casa previsto domenica 7 luglio alle 21:40 in Arena Logoteta. A seguire, alle 22:30, in omaggio a Camilleri Alessio Vassallo dialogherà, sempre con Steve Della Casa, sui luoghi e sul cinema di Camilleri nell’incontro dal titolo 100 anni della Sicilia e di Camilleri.
Ad aprire ilFestival sabato 6 luglio, l’inaugurazione della mostra fotografica “Omaggio a Marcello – l’uomo Marcello, l’attore Mastroianni e le immagini dei film girati in Sicilia” a cura di Daniele Luxardo, Presidente del comitato “Mastroianni 100” per i cento anni dalla nascita, e allestita presso l’Ortea Palace Hotel di Siracusa da Roberto Gallo, tra i fondatori di Ortigia Film Festival.
Marcello Mastroianni sarà anche il protagonista, domenica 7 luglio alle 22:00 in Arena Logoteta, della proiezione speciale de Il Bell’Antonio di Mauro Bolognini nella versione restaurata, grazie a una collaborazione iniziata quest’anno con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, di cui Steve Della Casa è conservatore e di cui si farà portavoce durante il festival.
Un’edizione del festival che si annuncia ricca di novità a cominciare dalle venues che quest’anno il festival si sdoppia e diventa diffuso. Saranno due gli appuntamenti della XVI edizione: dal 6 al 13 luglio a Ortigia, nel centro storico di Siracusa; dal 31 luglio al 2 agosto ad Avola. Il festival internazionale di cinema della città di Siracusa, fondato da Lisa Romano e da lei diretto con Paola Poli.
Oltre 40 i titoli tra concorso e fuori concorso, di cui 2 anteprime internazionali, 7 anteprime nazionali e 12 anteprime regionali.
Tema di questa edizione “Il corpo violato” per riflettere su una narrazione nuova legata alle tematiche di genere e alle sue molteplici accezioni e declinazioni.
Sempre domenica 7 luglio in Arena Logoteta, alle ore 21:00, per Cinema Women, l’anteprima nazionale di Moi Aussi di Judith Godrèche, dopo la presentazione al festival di Cannes. Il film denuncia che ha girato con centinaia di vittime di abusi e violenze.
Questa importante anteprima, fortemente voluta dalle due direttrici, “vuole continuare un flusso, un dialogo, un uscire dal silenzio iniziato proprio durante il Festival di Cannes, e unire tutte le donne e gli uomini in un racconto non vittimistico e non riduttivo sul corpo violato e sull’importanza di una narrazione nuova e propositiva intorno alle tematiche di genere”. L’anteprima nasce dalla collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia rappresentata da Annalisa Calvi.
Proprio per portare avanti con sempre crescente convinzione le tematiche di genere e la ricerca di un’uguaglianza reale e non solo formale, il festival ha deciso di non avere una madrina. Non ci sarà un solo corpo femminile a rappresentare OFF16 e il suo messaggio portante, ma tanti, di donne e di uomini, con gli artisti che si alterneranno sul palco, ciascuno con il suo personale pensiero e il suo omaggio.
Un festival che si preannuncia ricco e articolato nella selezione delle opere, e attento alle tematiche sociali presenti tra i titoli dei lungometraggi e dei documentari in concorso. Si conferma anche quest’anno uno sguardo rivolto al femminile con la sezione Cinema Women che presenta titoli internazionali di grande attualità. Da non dimenticare la vocazione green del festival con una sezione rivolta all’ambiente.
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