Solo un falso allarme, proprio come qualche mese fa. La bomba era stata segnalata con una telefonata anonima arrivata al centralino dello stesso istituto di credito, il Credem di Corso Vittorio Emanuele.
La zona, a poche decine di metri dalla Porta Reale e prospiciente la Chiesa e Convento di San Francesco all’Immacolata, è stata immediatamente interdetta al traffico veicolare e pedonale dai carabinieri.
Area off limits per oltre quattro ore per consentire agli artificieri arrivati da Catania di procedere alle operazioni di bonifica con l’ausilio delle unità cinofile specializzate nella ricerca di esplosivo.
Al termine, sotto lo sguardo attento dei Vigili del Fuoco del distaccamento netino, nessuna traccia dell’involucro inizialmente segnalato.
“È la seconda volta che accade in poco meno di anno nei pressi della banca – ci dice il sindaco di Noto, Corrado Figura raggiunto telefonicamente – Come allora si tratterà del gesto di un mitomane”.
I militari, coordinati dal capitano Mirko Guarriello, avevano immediatamente chiesto l’intervento degli artificieri.
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