11 Gennaio 2025

Ambiente, Siracusa è tra i 20 siti italiani in cui il mare verrà ripulito dalle “reti fantasma”

Le operazioni proseguiranno fino a giugno del 2026 in tutta Italia: nel siracusano riguarderanno le zone del Plemmirio, Avola e Brucoli

Un team di subacquei super-specializzati e dei moderni robot sottomarini in grado di tagliare, manipolare e rimuovere le reti ad oltre 40 metri di profondità: È quanto sta avvenendonda da circa una settimana al Plemmirio ad Avola e a Brucoli.

“Si tratta un intervento meticoloso che valuta attentamente ogni sito per ridurre i danni alle comunità animali e vegetali massimizzando il riciclo della plastica recuperata, – ha detto il ricercatore siracusano Fabio Portella, che sta contribuendo alle operazioni insieme al suo team.

Come del resto spiegano dall’Ispra, l’istituto superiore per la protezione ambientale, l’86,5% dei rifiuti in mare è legato alle attività di pesca e acquacoltura e il 94% di questi sono reti abbandonate che inquinano, strappano le piante e catturano, uccidendoli, milioni di pesci, tartarughe, cetacei ma anche uccelli.

Siracusa rappresenta uno dei 20 siti nazionali in cui si sta ripulendo il mare: dalla Liguria fino alla Sicilia, il piano andrà avanti sino a giugno del prossimo anno per la rimozione, lo smaltimento e il riciclo delle cosiddette“reti fantasma”.

Seguici sui Social

DIRETTA PAOMAR VOLLEY

Tutte le puntate di Diagonal

Tutte le puntate di EUREKA!

Tutte le puntate di TAMTAM FOCUS