Dopo una piccolissima parentesi autunnale la bottega Tommaso di Canicattini Bagni, unico esempio in Sicilia del modo originale di concepire l’arte, torna a promuovere i suoi eventi culturali all’insegna dell’ospitalità e della condivisione. E a far seguito alla presenza di Roméo Mestre e Maria Casado (con le loro apprezzatissime opere) saranno il performer francese Yves Bartlett e l’artista taiwanese Yu Po Yen. Da qualche giorno i due sono giunti a Canicattini, dove, per circa un mese, saranno ospiti di Michel Castaignet e Christian Voges. Nei luoghi tranquilli ed incontaminati situati a ridosso degli Iblei, potranno dar vita alla loro arte grazie ad un’atmosfera di totale relax che favorisce non poco, com’è capitato in più di una circostanza anche con gli altri ospiti, la creatività e l’estro di chi vi soggiorna.
I coniugi francesi proseguono così nella loro opera di promozione della cultura che li ha visti, nel corso degli ultimi anni, dopo esser giunti a Canicattini dalla Francia, valorizzare sempre più l’attività e le rassegne di quella che, inizialmente, era una semplice e piccola bottega. La “Bottega Tommaso”, del resto, rappresenta al meglio la passione e la dedizione dei suoi fondatori, che pian piano, nel centro collinare della provincia, hanno contagiato proprio tutti attirando l’attenzione di tanti artisti e performer di fama mondiale, i quali, ogni mese, trovano a Canicattini l’ospitalità, e, soprattutto, la vera ispirazione, usufruendo di una vetrina di rilievo per esporre le opere a cui danno vita nel periodo del loro soggiorno. Ed è così che la bottega assume sempre più i connotati di una vera galleria d’arte, diventando un luogo di ritrovo in grado di promuovere contenuti originali e che rimane sempre aperta alla visite gratuite, anche nelle numerose serate a tema organizzate di frequente dai coniugi francesi.
Bartlett, tornando agli artisti giunti a Canicattini e che caratterizzeranno questa fase conclusiva del 2024, vive e realizza i suoi lavori a Parigi, in Francia. Fondata sulla poesia contemporanea, la pratica artistica di Yves amalgama studi pseudo-documentari, esercizi stilistici davvero particolari e riflessioni sulla persona dell’artista. La sua originalità e versatilità è ben visibile in tantissimi lavori, così come nella progettazione del suo sito web, dove ha utilizzato una combinazione di caratteri tipografici: “Footic” in maiuscolo per i titoli/pulsanti principali del sito e “Cooper Hewitt” per il corpo del sito con risultati strabilianti e sicuramente “riservati a pochi”. Yu Po Jen, invece, è un artista contemporaneo che arriva direttamente da Taiwan e che con i suoi disegni, c’è da scommetterci, riserverà grandi sorprese regalando, attraverso le grandi capacità descrittive ed un’arte davvero unica, abbinamenti tutti da scoprire all’interno dei caratteristici locali della galleria nella nostra prevista per il week end dell’8 dicembre. Marco Petrolito
Aggiungi un commento