Recentemente, il festival Ortigia Sound System di Siracusa è stato oggetto di accuse da parte di numerosi artisti e agenzie internazionali per mancati pagamenti relativi alle esibizioni nell’edizione 2024. Le denunce sono iniziate il 12 febbraio 2025, quando l’agenzia olandese Minor Am ha pubblicato un post su Instagram lamentando la mancata retribuzione. Questo ha scatenato una serie di reazioni da parte di altri artisti e agenzie, tra cui John Gómez, Nikki Nair, Orpheu The Wizard, Tako, David August e Sara Persico, che hanno condiviso esperienze simili.
La piattaforma internazionale Resident Advisor ha amplificato queste accuse, riportando testimonianze di artisti come DjRUM, livwutang, upsammy e Holy Tongue. Ad esempio, John Gómez ha dichiarato di aver affrontato “otto mesi di email, promesse e scadenze di pagamenti posticipati ma mai onorati”.
In risposta a queste accuse, Enrico Gambadoro, fondatore dell’associazione culturale Ortigia Sound System, ha riconosciuto le difficoltà finanziarie dell’organizzazione, attribuendole a perdite economiche a partire dal 2019, aggravate dalla pandemia di COVID-19 e da sfide logistiche e naturali nelle ultime edizioni del festival. Gambadoro ha ammesso la responsabilità dell’associazione, affermando: “Siamo nella parte del torto e lo sappiamo bene”. Ha inoltre comunicato che l’associazione sta lavorando da mesi per risolvere la situazione debitoria e si impegna a trovare soluzioni concrete nelle prossime settimane per garantire i pagamenti dovuti agli artisti coinvolti.
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