Dopo le dichiarazioni al vetriolo dell’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, sull’aumento del 7% della Tari è intervenuto il capo di Gabinetto Michelangelo Giansiracusa.
“Nei giorni in cui l’emergenza rifiuti sta esplodendo anche nella Sicilia occidentale e dopo settimane in cui anche città come Catania sono sommerse dalla spazzatura, a causa della crisi del sistema impiantistico regionale, Giancarlo Garozzo che fa? Sceglie la via dello sciacallaggio politico, utilizzando ancora una volta toni e strumenti che di certo non fanno onore a chi ha ricoperto la carica di sindaco di una città come Siracusa e soprattutto riportano fatti non veri”.
“Il capitolato che ha affidato il nuovo servizio assicura un servizio di raccolta e trasporto ad un costo inferiore ai precedenti. L’aumento dei costi dipende solo ed esclusivamente dai costi di trattamento e conferimento in discarica dell’indifferenziato e della frazione organica che sono raddoppiati per ragioni del tutto indipendenti dal Sindaco e che un dirigente regionale di un partito, come Garozzo, dovrebbe conoscere”.
“Da Giancarlo Garozzo – conclude Giansiracusa – mi sarei forse aspettato una dura presa di posizione sul governo regionale per la pianificazione e la gestione del sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti in Sicilia che, come lui stesso sa bene, non può certo attribuirsi alla responsabilità del singolo sindaco”.
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