In una nota inviata alla stampa, Lealtà e Condivisione, per voce del suo presidente Carlo Gradenigo, interviene sull’aumento delle tariffe acqua approvate dall’ATI e pone alcune importanti domande.
“È possibile – si chiede Gradenigo – aggiornare la tariffa del Servizio Idrico Integrato di Siracusa con un sistema informatico standard fornito dall’autorità di gestione Arera che nel proprio algoritmo richiede l’inserimento di dati relativi a costi, investimenti e ammortamenti legati al piano d’ambito li dove quest’ultimo è ancora inapplicato e la gestione del servizio affidata per la sola città di Siracusa e per un tempo limitato di due anni + uno?” e ancora, “È possibile aumento in maniera retroattiva per i due anni precedenti, sulle bollette già pagate dagli utenti alla luce della recente pronuncia della Cassazione n. 17959 del 2021, che ha affermato la illegittimita’ delle partite pregresse in materia di tariffe idriche per violazione del proncipio di irretroattivita’ ex art. 11 disp. Preliminari al codice civile? “Sono domande – conclude il presidente di Lealtà e Condivisione – alle quali non sappiamo ne possiamo dare una risposta ma che rivolgiamo all’amministrazione, all’ATI e al Gestore del Servizio, nel comune interesse”.
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