Un trionfo targato Fratelli d’Italia con la regia da Palermo dell’assessore regionale allo sport Manlio Messina e due protagonisti Luca e Rossana Cannata. Il passaggio da Avola della prima tappa italiana del Giro d’Italia evidenzia la forza e il peso politico dei fratelli Cannata capaci di portare Avola alla ribalta sui media di mezzo mondo.
“Quella di oggi – scrive in una nota Rossana Cannata – è una giornata di festa e una data storica. Il Giro d’Italia, nel nostro Paese, ha preso il via da Avola, dopo aver percorso le strade ungheresi. E gli occhi del mondo, per un giorno, sono tutti puntati sulla nostra splendida città”. Un lavoro portato avanti “in sinergia con il governo regionale e, in particolar modo, l’assessore allo Sport, Manlio Messina, nonché con l’amministrazione comunale del sindaco Luca Cannata”.
Non nasconde l’emozione l’on. Rossana Cannata per la perfetta riuscita di un evento di portata internazionale che ha fortemente voluto, certa “della straordinaria vetrina e della grande opportunità di promozione che questo start rappresenti per Avola, per la provincia siracusana e per la Sicilia intera. Già oggi ciclisti e appassionati di tutta Italia, e non solo, si sono dati appuntamenti nella nostra città che si è mostrata in tutto il suo splendore – continua la parlamentare regionale – e da dove la gara è poi proseguita per altri luoghi della provincia”.
La vicepresidente della commissione regionale Antimafia aggiunge: “Non poteva esserci evento più capace di accendere gli entusiasmi di città come Avola che, tra l’altro, vanta una grande tradizione ciclistica e dove questo sport è molto amato. È questa la città di Avola che vogliamo. Allegra, colorata, sportiva, accogliente, efficiente, piena di gente proveniente da ogni angolo d’Italia e del mondo: giornalisti, ciclisti, appassionati e turisti. È questa la città di Avola – conclude l’on. Rossana Cannata – che potremo ancora avere nel segno della continuità”.
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