Una nuova frattura agita il panorama politico del Comune di Avola. I consiglieri comunali Giovanni Rametta e Raluca Ioana Milea hanno annunciato ufficialmente la loro uscita dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dichiarandosi indipendenti all’interno del civico consesso. Una scelta che ha subito scatenato la reazione del sindaco di Avola, Rossana Cannata, che non ha esitato a definire il gesto dei due consiglieri come dettato da “logiche personali” e “ambizioni elettorali”.
La rottura giunge a poche ore dal congresso cittadino di Fratelli d’Italia tenutosi a Siracusa, dove Paolo Romano è stato eletto nuovo segretario provinciale. Rametta, che sosteneva un altro candidato, è uscito sconfitto dalla competizione interna, e secondo il sindaco questo sarebbe il vero movente dietro la decisione di abbandonare il gruppo.
In una nota congiunta, i due consiglieri hanno motivato la loro uscita citando una presunta “mancanza di trasparenza” nella gestione del partito a livello provinciale e il “coinvolgimento assente degli amministratori locali” nelle scelte politiche. Ma il primo cittadino non ci sta e respinge fermamente le accuse.
“È un atto scorretto e irrispettoso non solo nei miei confronti, ma verso tutta l’amministrazione, i consiglieri, gli assessori e soprattutto i cittadini che li hanno eletti”, ha dichiarato Cannata in un comunicato stampa dai toni netti.
Secondo la sindaca, dietro la retorica della trasparenza si celerebbe un calcolo personale. “Chi parla di trasparenza dovrebbe praticarla fino in fondo – ha aggiunto – spiegando chiaramente che, mentre si dichiara indipendente, si è contemporaneamente impegnati in trattative per ottenere una candidatura alle prossime elezioni provinciali nella lista del sindaco di Siracusa, sostenuto da Azione”.
Un’accusa pesante che porta il dibattito politico su un piano personale, rivelando tensioni interne al centrodestra locale e uno scenario in fermento in vista delle prossime tornate elettorali.
La sindaca Cannata ha quindi ribadito l’impegno della propria amministrazione a continuare “con serietà, determinazione e trasparenza” il percorso politico tracciato, dichiarando:
“Continueremo ad occuparci della città senza permettere che scelte opportunistiche frenino la crescita di Avola. Abbiamo una visione chiara e progetti in corso per il bene della comunità”.
Chiara anche la sua posizione rispetto al confronto politico:
“Resto sempre disponibile al dialogo, ma solo con chi dimostra lealtà, coerenza e rispetto. Non con chi volta le spalle al mandato ricevuto e si erge a paladino della trasparenza senza avere il coraggio di affrontare un confronto diretto. Noi ci mettiamo la faccia. Sempre. Alla luce del sole”.
Uno scontro che potrebbe avere ripercussioni anche a livello provinciale, soprattutto in vista delle future elezioni. La mossa di Rametta e Milea potrebbe infatti essere solo il primo tassello di un rimescolamento più ampio, che potrebbe ridisegnare alleanze e assetti nel centrodestra aretuseo.
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