15 Gennaio 2025

Ballottaggio Siracusa, l’appello di Lo Bello e Salerno ai siracusani democratici e progressisti

Riceviamo e pubblichiamo l’appello di Padre Rosario Lo Bello e dell’avvocato Salvo Salerno ai siracusani democratici e progressisti in vista del turno di ballottaggio dell’undici e dodici giugno per l’elezione del prossimo sindaco di Siracusa.

Il primo turno delle elezioni amministrative di Siracusa ha dato un verdetto chiaro, consegnando alla Città l’opzione del ballottaggio tra due esponenti di centrodestra, uno appartenente allo schieramento tradizionale, l’altro intriso della mentalità iperliberista e deregolata. I due rispettivi programmi sono sovrapponibili, ha detto Giancarlo Garozzo.

Da questo risultato è emerso altresì che lo schieramento di centrosinistra è stato sonoramente bocciato dall’elettorato e consegnato al ruolo dell’opposizione. Tre liste su quattro non hanno neppure raggiunto la soglia minima di legge, e soltanto la lista del PD l’ha raggiunta, ma a stento. Da questo dato eloquente e politicamente insuperabile, parte la nostra riflessione e il nostro conseguente appello a quei siracusani che si sentono frustrati e psicologicamente ancora in dovere, col voto nel secondo turno, di esperire un’estrema modifica di tale situazione politica. Vogliamo dirvi, cari concittadini democratici e progressisti, che nulla potrete fare, col vostro voto, che possa cambiare l’andamento di questi fatti politici. Anzi, col vostro voto, rischiate di assumervi la responsabilità di sostenere e avallare la vittoria di un candidato che però non ha alcuna intenzione né interesse di rappresentarvi. 

Nello specifico, come dimostra l’esperienza dei cinque anni precedenti, non abbiamo nulla di buono, ormai, da attenderci dal candidato sindaco uscente, cui attribuiamo la grave responsabilità di aver precipitato la città nell’anarchia, nella maleducazione e nella prepotenza dell’abusivismo illegale, mentre le uniche energie erano investite negli eventi effimeri. Soprattutto vi invitiamo a ridestare attenzione in primis al problema del centro storico di Ortigia, dove i cittadini sono abbandonati dai Vigili Urbani e la malavita, il sopruso, l’inquinamento acustico sono un tormento quotidiano inflitto ai residenti. Ancora, vi invitiamo a lottare per una città più bella, riflettendo nuovamente sul futuro del PRG, tema su cui le ultime amministrazioni di centro-sinistra non si sono discostate dalle nefaste scelte precedenti, pur avendo cavalcato e strumentalizzato le istanze dei movimenti civici e ambientalisti. Ricordatevi delle nostre periferie abbandonate a sè stesse, alle mancate manutenzioni del Patrimonio pubblico, fino alla violazione del diritto alla mobilità con il trasporto pubblico costantemente negato.

Vi invitiamo quindi, calorosamente, a non cadere nelle retoriche degli ambigui appelli ideologici ed a resistere alle richieste di mobilitazione al voto che vi verranno dai notabili dei partiti tradizionali e dei partiti personali, i quali sono desiderosi soltanto di spuntare un vantaggio per loro, ma voi non avrete mai il vostro assessore di riferimento, semplicemente perché non avrà alcun potere di vostra rappresentanza, nei confronti del sindaco eletto. Ricordatevi degli apparentamenti siglati cinque anni fa, tra il candidato Italia, il PD e la Lista Lealtà & Condivisione, poi usciti o espulsi dal sindaco, e con un bilancio politico fallimentare.

Sotto questo profilo riteniamo irricevibile e ambigua la posizione dell’ex candidata Renata Giunta, la quale fa la lezione di voto agli elettori, invitandoli a votare e affermando che lei stessa andrà a votare, ma senza dire per chi. Tale posizione da pesce in barile si associa però alle dichiarazioni espresse di voto per Italia, che sono state rese pubbliche da alcuni esponenti di primo piano del PD e quindi i conti sono presto fatti.

Dunque, diciamo ai nostri concittadini, per quanti nel centro-sinistra non se la sentono di astenersi, potranno dare sostanza al rapporto istituzionale con la Regione, scegliendo il candidato sindaco nell’interesse superiore dei rapporti di Siracusa con l’Amministrazione della Regione siciliana e col Governo nazionale.

Comunque la pensiate, però, non fate ad altri il vostro bonifico in bianco, perché avete tutto da perdere. Guardate avanti e piuttosto organizzatevi per l’opposizione civica. Noi restiamo al vostro fianco. 

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